Foto: Michele Crisci, presidente di Unrae
Tesi sulla mobilità: i 10 premiati da Unrae
Va a 10 laureati il “premio Unrae per le tesi sulla mobilità”. L’iniziativa giunta alla ventesima edizione ha assegnato finora 175 borse di studio; 8 i diversi atenei di provenienza (Modena, Napoli, Torino, Verona, Venezia, e tre di Roma); quattro le macro-aree di studio: ingegneria, economia, scienze politiche, marketing e comunicazione. Un forte focus su innovazione, digitalizzazione e sostenibilità rappresentano la “carta di identità” dei 10 vincitori delle borse di studio Unrae per neolaureati nell’anno accademico 2019-2020.
“pur nell’eccezionalità di un anno come questo segnato dal covid che ha avuto effetti importanti anche nel mondo dell’istruzione e della ricerca – ha commentato il presidente di Unrae, Michele Crisci – abbiamo sentito ancor più forte l’impegno di supportare il mondo dell’università e della ricerca, avviato ormai 20 anni fa”. Dalla prima edizione del 2000 a oggi, Unrae ha premiato 175 studenti che hanno dedicato le loro tesi di laurea a temi legati all’automotive e alla mobilità.
Anche quest’anno la borsa di studio consisterà in un premio di 1.200 euro e nella possibilità di effettuare uno stage presso una casa automobilistica associata a Unrae, oltre all’opportunità di partecipare al master marketing automotive organizzato dall’accademia editoriale domus (aed) con “quattroruote”. I temi delle tesi di quest’anno rispecchiano il dibattito, politico e tecnico, di attualità oggi sul settore. In particolare, due lavori sono dedicati alla guida autonoma, due sono più focalizzati sulla digitalizzazione e l’innovazione allargata nel settore, due presentano un taglio ambientale legato alla decarbonizzazione del trasporto e, ancora, due tesi di argomento economico, una sull’analisi degli impatti positivi dei sistemi di incentivazione per l’auto elettrica e una sul comparto delle flotte aziendali. Completano il quadro due tesi su marketing strategies e brand experience.
“ogni anno – ha concluso il Presidente Crisci – con questo premio riusciamo non solo a fare una ricognizione dei punti di vista che il mondo accademico rivolge al settore automobilistico in senso ampio, ma anche a valutare l’interesse dei giovani laureati per il nostro settore come argomento di ricerca, ma anche come possibile sbocco professionale, due forti incentivi sempre vivi, fornendo alle case automobilistiche spunti di riflessione, supporto di ricerca e risorse umane brillanti e qualificate”.
I neolaureati vincitori sono: Leonardo Bertoldi (108/110), università ca’ foscari Venezia; Achille Carlomagno(110/110 e lode), Luiss Roma; Stella Cursio (110/110 e lode), Università degli Studi di Roma tre; Paolo De Joannon (110/110), Università degli Studi “La Sapienza” Roma; Daniele Di Corso (110/110 e lode), Università degli Studi di Torino; Daniela Florencia Fardello (110/110 e lode), Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia; Matteo Favareto (110/110 e lode), Università degli Studi di Torino; Giuseppe La Ragione (110/110 e lode), Università degli Studi Parthenope, Napoli; Cristiano Limardi (110/110 e lode), Università degli Studi “La Sapienza” Roma; Giulia Zanetti (108/110), Università degli Studi di Verona.