Foto: Harald Wester, chief Engineering Officer di Stellantis
Stellantis: idrogeno, si parte con i furgoni
Stellantis, nel suo percorso verso i veicoli a emissioni zero, vede «grandi opportunità» nelle celle a combustibile a idrogeno come prossima tecnologia, in particolare per i veicoli commerciali leggeri (Lcv, light commercial vehicle) dove consentiranno di soddisfare tutte le aspettative anche in termini di capacità di carico e traino. «In Stellantis, crediamo che le offerte degli Lcv a emissioni zero soddisferanno tutte le esigenze del mercato e le singole tipologie di cliente, assicurando la consegna di veicoli sostenibili in linea con le esigenze ambientali», ha sottolineato Harald Wester, Chief Engineering Officer del gruppo, in occasione dell’annuncio del programma Hydrogen Fuel Cell.
Il manager, che ha rimarcato come Stellantis Engineering intenda «avere un ruolo di leadership nei settori determinanti per la trasformazione dei mercati dell’auto», quali elettrificazione e guida autonoma, connettività e intelligenza artificiale e analisi del ciclo di vita globale (inclusa la carbon neutrality), ha ricordato anche che la Casa automobilista sta lavorando «per offrire ai nostri clienti altri 10 veicoli elettrificati entro l’anno, per un totale di 40 modelli »a emissioni zero« per i diversi brand Stellantis».
Il programma sull’idrogeno del gruppo partirà da veicoli che integreranno la propulsione a idrogeno a quella elettrica, tali da assicurare un funzionamento senza emissioni con 400 km di autonomia e di soli 3,5 minuti per fare il pieno di idrogeno; la combinazione delle due fonti energetiche servirà ad affrontare i temi di autonomia e tempi di ricarica. I primi veicoli verranno consegnati entro fine anno e i mercati di partenza saranno Germania e Francia.