Renault Clio Moschino, per giovani alla moda

di Piero Evangelisti

Da cinque anni, Renault Clio è l’auto straniera più venduta in Italia, un primato ottenuto con un significativo contributo degli automobilisti più giovani che si riconoscono nello stile di vita di cui la compatta francese è l’espressione. Decisivo è poi il continuo aggiornamento del modello per quanto riguarda design e tecnologia.

Il glamour di Clio è sempre accessibile nonostante le partnership della Casa della Losanga con grandi maison della moda, come quella che prosegue con il brand Moschino, avviata lo scorso febbraio con la presentazione della show car ispirata alla Capsule Collection Moschino Eyes, creata da Jeremy Scott, Creative Director del brand.

L’unione tra i due marchi dà vita a un concentrato di design e tecnologia. La nuova gamma offre degli elementi di design che la caratterizzano trasversalmente, rendendo ancora più forte la personalità degli esterni e aumentando ulteriormente l’eleganza degli interni. La nuova gamma Moschino vuole, insomma, essere l’emblema dello stile sensuale e della tecnologia Clio.

Look e sostanza

Fin dal primo livello, Clio Life Moschino (prezzo 14.400 euro) design ed easy life sono caratterizzanti, grazie alla parking camera con sensori di parcheggio posteriori, alla radio Mp3, allo schermo touch da 7’’ e all’ Electronic Key Card con Start Power. Con Zen aumentano gli equipaggiamenti disponibili, tra cui: la Radio Dab, lo Smart Nav Evolution, i fari Full Led e i fendinebbia, i cerchi da 16’’.

Al top troviamo Clio Intens Moschino che aggiunge ai livelli precedenti cerchi in lega da 16’, climatizzatore automatico, bracciolo tra i sedili anteriori, Easy Access System II e sensori di parcheggio anteriori. Per tutte le Clio Moschino c’è il nuovo motore Energy a benzina Tce 75 che è guidabile anche dai neopatentati.

Performante e reattivo il propulsore è il giusto equilibrio tra performance e sobrietà. Grazie ai suoi 75 cv e alla coppia massima di 120 Nm a 2.500 giri/min, abbina dinamicità e velocità senza rinunciare a consumi ed emissioni contenuti (5,0 – 5,2 litri/100 km e 113 – 118 g/km).

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