Peugeot e l’importanza dei concept
di Piero Evangelisti
Le concept car sono molto amate dal pubblico dei Saloni per il design quasi sempre molto coraggioso e per le soluzioni avveniristiche che adottano per gli interni spesso trasformati in posti di comando di una nave spaziale. Se in passato erano dei puri esercizi stilistici fatti per esibire la creatività di designer e costruttori, i concept sono poi divenuti un passaggio indispensabile per arrivare a un nuovo modello di serie e quindi più “credibili” sotto il profilo della loro fattibilità.
Dalla matita alla vetrina
Per lo sviluppo delle nuovissime 508, Berlina e Station Wagon, che hanno già ottenuto un’ottima accoglienza in attesa della loro commercializzazione, Peugeot ha utilizzato le idee contenute in diversi concept presentati negli ultimi cinque anni. Il filo conduttore che ci porta alle nuove ammiraglie della Casa del Leone inizia nel 2012 con la concept-car Peugeot Onyx, una delle prime opere firmate dal Peugeot Design Lab.
Dietro l’aspetto di una supercar pronta a sfoderare grandissime prestazioni, si intravedono vari elementi stilistici ripresi in seguito sul prodotto di serie, come il frontale dall’aspetto felino, le forme dei gruppi ottici ed il profilo allungato della vettura che prefigurano una parte degli elementi costitutivi dell’attuale scommessa del Marchio per rivoluzionare le berline e le sw del segmento D.
Da Onyx a Exalt
Le idee introdotte da Onyx si sono poi evolute nella Peugeot Exalt, una berlina presentata al Salone di Pechino del 2014 con un’estetica radicale da coupé, che non nasconde quindi la vocazione sportiva del suo motore ibrido benzina da 340 cv. All’esterno, il suo design sorprendente aveva come punti forti le carreggiate ampie con passaruote muscolosi, porte senza cornice ai finestrini, linee eleganti ed atletiche che rimandano direttamente alle forme di nuova Peugeot 508.
All’interno, il percorso estetico iniziato da Exalt è stato completamente declinato in Nuova Peugeot 508 e negli ultimi modelli della Casa, dai comandi che si ispirano ai tasti di un pianoforte e con i quali si gestiscono diverse funzioni del veicolo all’innovativo posto di guida Peugeot i-Cockpit.
Dopo Exalt è stata la volta di Instinct Concept prototipo stilisticamente anticipatore delle forme della 508 sw, attraverso il quale Peugeot ha esplorato il mondo dell’Internet of Things nell’automobile, con una particolare attenzione allo sviluppo dei veicoli a guida autonoma che non devono prescindere dal piacere di guida dell’auto.