Nuova Toyota Mirai: Bolzano capitale dell’idrogeno
Luigi Ksawery Lucà, ad di Toyota Motor Italia, ha presentato la nuova generazione di Mirai al presidente della Provincia Autonoma di Bolzano e della Regione Trentino-Alto Adige, Arno Kompatscher, e al vicepresidente e assessore alla Mobilità della Provincia Autonoma di Bolzano, Daniel Alfreider.
È dotata di batteria agli ioni di litio ad alta tensione che garantisce una maggiore resa e prestazioni ambientali superiori rispetto a quella della prima generazione in nichel-metallo idruro. La nuova Mirai nasce sulla piattaforma modulare GA-L, il sistema a celle a combustibile è stato completamente riprogettato con significative riduzioni delle dimensioni e del peso di tutti i componenti principali, il risultato è un’autonomia di guida aumentata del 30% per una percorrenza fino a 650 km. È un’auto piacevolissima da guidare, molto silenziosa e che si rifornisce in meno di 5 minuti. Tutte cifre paragonabili a quelle di una vettura convenzionale, senza alcun tipo di compromesso.
Potenziare le infrastrutture
Alla fine dello scorso anno Toyota ha partecipato al progetto LIFEalps (finanziato dal programma LIFE dell’Unione Europea e co-finanziato dalla Provincia Autonoma di Bolzano), mettendo a disposizione alcune Toyota Mirai. Partito a Gennaio 2019 con l’obiettivo di promuovere la concreta realizzazione di una mobilità a zero emissioni a 360 gradi, il progetto si basa su tre pilastri strategici, strettamente correlati tra loro: la creazione di una rete infrastrutturale di base, l’introduzione di flotte pilota e l’offerta di servizi a zero emissioni in vari settori.
In questo contesto, si inserisce il Gruppo Toyota per contribuire fattivamente a una più veloce diffusione di una mobilità a ridotte o a zero emissioni, anche grazie alla collaborazione con attori chiave come l’IIT.