Iveco e Arcese assieme verso una logistica più sostenibile
Iveco ha consegnato i primi Stralis NP a gas naturale in versione ribassata all’azienda Arcese presso la sede di Rovereto. L’azienda italiana di trasporti, operante dal 1966 nel settore della logistica e del trasporto internazionale di merci, ha deciso dunque di puntare su Iveco. La consegna è avvenuta alla presenza di Marco Manfredini, Corporate COO del Gruppo Arcese, di Mihai Daderlat, IVECO Italy Market Business Director e di Alberto Aiello, Amministratore Delegato della concessionaria di zona di riferimento.
Arcese e Iveco verso la logistica sostenibile
La scelta del cliente si è orientata su Iveco con l’intento di inserire una prima quota green nella divisione Road Freight FTL (strada e mutimodale) della flotta aziendale, a conferma della leadership riconosciuta al costruttore nazionale nell’ambito delle trazioni alternative. I veicoli, alimentati a gas naturale liquefatto, destinati a tratte nazionali e internazionali europee, dove l’azienda potrà testarne al meglio prestazioni e costi di gestione, sono Stralis NP 460 CV con motore Cursor 13, supportati da una tecnologia progettata per determinare una significativa riduzione sia dei consumi sia dell’azione inquinante – con un 90% in meno di NO 2 , il 99% in meno di PM e, qualora venga impiegato il biometano, il 95% in meno di CO 2 rispetto alle equivalenti versioni diesel.
L’evoluzione tecnologica nella logistica
“La nostra azienda è da sempre attenta all’evoluzione tecnologica e oggi l’interesse per la ricerca e l’innovazione si concretizza in una serie di attività e progetti volti a dimostrare la volontà del Gruppo di investire nel LNG come alternativa al gasolio, per rendere ancora più ecosostenibili i nostri servizi di trasporto” ha dichiarato Marco Manfredini – Corporate COO del Gruppo Arcese – aggiungendo: “Siamo orgogliosi di essere tra i primi operatori logistici ad introdurre mezzi Low Tractor alimentati a LNG e di avere un partner come IVECO al nostro fianco in questo progetto.”
Verso il rispetto dell’ambiente, ma non solo
In un contesto economico e politico come quello italiano, inoltre, sempre più attento alle tematiche ambientali, che ormai riconosce la sostenibilità come condizione imprescindibile per operare nel mondo dei trasporti, lo Stralis NP 460, con la sua autonomia fino a 1.600 km – 1.150 km nella versione ribassata a doppio serbatoio da 400 lt – le elevate prestazioni, un Costo Totale d’Esercizio estremamente competitivo, rappresenta una categoria di veicoli privilegiata, esclusa dalle stringenti normative antinquinamento, nonché dai provvedimenti che impongono il blocco del traffico ai mezzi maggiormente inquinanti, come quello adottato da Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto.