Ian Callum
Ha disegnato Jaguar per 20 anni. Ora Callum cede la matita
di Roberta Pasero
Cambio della guardia a Londra, ma questa volta la regina non c’entra. È un nome storico e rivoluzionario del design che se ne va. È Ian Callum, da vent’anni director of design di Jaguar che il 1 luglio passerà lo scettro a Julian Thomson, attuale creative design director del brand che è stato il suo braccio destro per diciotto anni.
Vent’anni trascorsi in un soffio dedicati a inseguire una passione, cominciata quando a 14 anni il suo sguardo si posò per la prima volta su una Jaguar XJ6: mandò alcuni suoi disegni al capo ingegnere di allora, Bill Heynes che lo incoraggiò a seguire i suoi sogni. Aston Martin DB7, Vanquish, DB9, Fprd Puma, Volvo C70, Nissan R390 e poi la chiamata che aspettava da una vita: diventare Design Director di Jaguar. E qui ha progettato automobili che sono entrate nella storia del brand.
“In Jaguar ho avuto una carriera incredibile. Uno dei momenti più importanti è stato quando ho progettato la XF, perché ha rappresentato l’inizio di una nuova era in cui il design Jaguar è diventato più contemporaneo, una svolta significativa della nostra storia”, spiega Callum, 64 anni, che resterà consulente esterno di Jaguar. “Disegnare la F-Type è stato per me un sogno che diventava realtà, mentre la I-Pace la prima elettrica del gruppo ha rappresentato l’opportunità di creare qualcosa di estremamente innovativo, in grado di sfidare realmente la percezione del brand Jaguar”. Ed è stato proprio con I-Pace che Callum si è aggiudicato uno dei più recenti riconoscimenti, quello di auto dell’anno all’ultimo Salone di Ginevra. Dove ha svelato il segreto delle sue Jaguar “Linee pure e proporzioni perfette: è solo questo che conta”.