CR7 fa litigare i sindacati: “No alle strumentalizzazioni”

Una nota siglata da Fim, Uilm, Ugl e Fismic prende posizione contro lo sciopero indetto dall’Unione sindacale di base dopo l’acquisto di Cristiano Ronaldo da parte della Juventus controllata dalla Exor di casa Agnelli e azionista di controllo di Fca: “È incredibile – si legge nella nota – che in una fase così delicata del gruppo Fca, a partire dello stabilimento di Melfi, qualcuno proclami lo sciopero su una vicenda che nulla ha a che fare con il lavoro e con i lavoratori.

Mentre alcuni lavorano quotidianamente affinché si possano costruire le basi per il futuro industriale dello stabilimento di Melfi, alla luce del nuovo piano industriale presentato dall’ad Sergio Marchionne il 1 giugno 2018, altri – sedicenti sindacati – per mera pubblicità giocano sulla pelle e sul futuro dei lavoratori”.

Del resto, allo stato dell’arte, nulla è stato ancora definito su un possibile coinvolgimento del Lingotto nell’operazione calcistica.

Operai_Fiat_2018

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