Automotive Dealer Day 2019: Federauto e AsConAuto a braccetto verso il Service Day
Federauto e AsConAuto, dopo aver annunciato qualche giorno fa la loro collaborazione, sono stati protagonisti anche all’interno dell’Automotive Dealer Day 2019. Presso la Sala Verde della struttura veronese, infatti, è avvenuta la presentazione ufficiale del prossimo Service Day, manifestazione giunta alla seconda edizione: “Abbiamo insistito con Quintegia per questo progetto, che tende a sottolineare l’importanza del service nel panorama italiano dell’automotive – esordisce il presidente di AsConAuto, Fabrizio Guidi – contiamo che in questa edizione 2019 si possa ripetere il successo della passata”.
Service Day, tutto pronto per la seconda edizione
Numeri alla mano, il Service Day 2018 ha visto la presenza di oltre 2.500 persone: “Un bel risultato, per un evento che ha messo fianco a fianco i service ufficiali e gli indipendenti – prosegue ancora Guidi – è stata la risposta ad un bisogno. “La manifestazione che mancava” e “ci sentiamo a casa nostra” i messaggi, tra gli altri, che ci sono arrivati. Un momento in cui gli operatori hanno avuto l’occasione di intervenire in dibattiti e workshop anche al di fuori del contesto ufficiale, un modo di confrontarsi su proposte e formazione, avere una percezione forte della filiera del ricambio originale e una maggiore chiarezza sulle sfide future”.
AsConAuto e il caso della manodopera italiana
Senza dimenticare la questione della marginalità del service ed il “caso” della manodopera italiana: “Nel nostro paese costa in media il 30% in meno che in tutto il resto d’Europa – conclude ancora Guidi – crediamo di dover portare avanti un processo di revisione culturale; non riusciamo a far percepire, e va fatto insieme alle Case, che la qualità della riparazione e del ricambio sono l’unica possibilità per mantenere uno standard elevato quando si parla di sicurezza del mezzo”.
La crescita di AsConAuto
Nel 2019 AsConAuto compierà 18 anni: “Il fatturato è cresciuto del 13,5%, con un’incidenza costi del 4/5% – dichiara ancora Fabrizio Guidi – la nostra è una realtà unica in Europa, voluta, costruita e pagata dai concessionari stessi, che ha permesso anche di superare la crisi del settore. Una presenza radicata sul territorio, con un nuovo obiettivo all’orizzonte, condividere tutta la logistica. Un ulteriore modo per ottimizzare l’uso del spazi e abbattere i costi di distribuzione”.
Federauto guarda al futuro
Sul palco anche Adolfo De Stefani Cosentino, presidente di Federauto: “L’anno scorso c’erano nuvoloni minacciosi, con qualcuno che voleva staccarsi. Quest’anno lo vedo diverso, non migliore per i concessionari perché i nuvoloni ci sono ancora, ma si è saldato molto il rapporto con la filiera dell’automotive. Federauto deve essere la casa dei concessionari che aderiscono a tutti i consorzi. Ed in questo quadro Asconauto ha una dimensione particolare”. I prossimi step sono già all’ordine del giorno: “Vogliamo creare un portale ufficiale dell’usato solo per i concessionari, per non essere legati a certi siti che l’hanno scorso hanno abbondantemente aumentato le tariffe. Autoscout24 ci costa 15 milioni di euro all’anno e a noi una cosa del genere non può andare bene”.
Tutto pronto per il Service Day
Il Service Day 2019 avrà luogo ancora al Brixia Forum di Brescia nelle giornate dell’8 e del 9 novembre: “Un evento b2b per dealer ma anche per operatori indipendenti, carrozzerie e officine – sottolinea Alessandro dal Bon, Industry Relation Manager Quintegia – per offrire loro idee e spunti per quello che sarà il futuro di tutti”. Gli fa eco Luca Montagner, Senior Adivor Quintegia: “Dialogare con gli indipendenti deve essere la base – le sue parole – stiamo parlando di un network composto da 35mila realtà, alle quali dovremo affiancarsi per aumentare la qualità dei servizi. Anche perché la concorrenza è aumentata considerevolmente”.