Groupe Psa continua ad accelerare
Groupe Psa ha chiuso il primo semestre 2019 con risultati ben sopra le attese, soprattutto nel mercato italiano. Per fare il punto dei risultati finanziari di metà anno si è svolta ad Assago (Milani) una convention alla quale hanno partecipato più di 700 tra collaboratori del gruppo e concessionari ai quali Gaetano Thorel, ad di Groupe Psa Italia, ha illustrato i progetti futuri.
Da qui al 2020 saranno 15 i modelli prodotti con motori elettrici o ibridi hybrid plug. Thorel ha risposto alle domande di Pierluigi Bonora.
il successo dei francesi nel settore è uno dei misteri più insoluti del mondo…altro che Fatima
@braga, per quanto mi riguarda, dopo oltre 30 anni di prodotti francesi (Citroen in primis) posso solo parlarne in positivo. Trovo stupido avere pregiudizi gratuiti sulle auto francesi e lo dico da “mezzo” tedesco!
michele.
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nel settore metalmeccanico di mia competenza..i francesi erano:
pasticcioni
presuntuosi
non puntuali
casinisti
le auto da loro non le ho comprate..ma mi bastava conoscerli come lavoravano…meglio perderli.
ma hai ragione,,da una decina d’anni l’antipatia crescente nei loro riguardi ha fatto il resto.
Appunto non le hai mai comprate,. Se compri una Citroen, ti rendi conto che sono di qualità e di stile
@braga, non essendo del “ramo” specifico metalmeccanico, non posso ribattere alla tua tesi che senz’altro ha un suo perché. Anch’io non ho mai amato particolarmente i nostri cugini transalpini che non riescono a togliersi di dosso un complesso di superiorità gratuito. Ma devo anche ammettere che, in particolare con l’ultimo acquisto della DS7 Crossback circa 3 mesi fa’, il livello complessivo (in primis il comfort assoluto!) è molto migliorato e può essere paragonato a quelle delle ben più blasonate Audi, Bmw ecc.. Saluti.
@braga, penso che l’antipatia sia reciproca. Loro hanno un complesso di superiorità gratuito e cronico e quindi simpatici non possono esserlo sicuramente. Poi come lavorano me lo dici tu e non ho motivo per dubitarne dal momento che non conosco il ramo specifico metalmeccanico.
Posso solo dirti che da circa 3 mesi ho una DS7 Crossback e devo ammettere che il livello raggiunto da questo (quasi) neonato marchio indipendente è notevole, sia dal punto di vista meccanico che del comfort in particolare.
Niente da invidiare alle teutoniche…..
Mi scuso per il doppio post…..pensavo che il primo non fosse partito…….
la mia 16a Citroen ora è una C5 berlina ed è anche il mio primo Diesel, con un bel turbo gagliardo da 165 CV, cambio automatico e sequenziale, ed in 55 anni di patente le ns Citroen di famiglia DS 19 , DS 21- 23, Dyane 6, Gs 1300, Xantia sport 150 CV,C5 2a serie ed attualmente C5 3a serie Euro5 per la quale, pare arrivi in Germania, il retrofit Diesel per omologazione a Euro 6.2, dicevo in 55 anni di Citroen e patente sono rimasto a piedi una volta sola, in Germania causa rottura cambio a 50KKm, che dopo 6 anni mi hanno sostituito in Garanzia, in quanto un difetto di fusione di un ingranaggio (esploso…). ha distrutto la “Boite Vitesse” permettendomi comunque di arrivare rumorosamente in officina.Gli antichi si facevano seppellire col cavallo preferito, io dentro una 2 CV (Scherzo!)….
Comodissima (Idropneumatica) Affidabile Spaziosa e parsimoniosa, non cambierei mai marca.
Di auto ne ho avute 5 in famiglia.
1° fiat 147, una 127 brasiliana, senza lode, senza infamia.
2° Citroen bx 1100 cc, la rimpiango ancora oggi
3° fiat tipo, la più grande puttanata c’ho ho fatto!
4° Citroen Xsara 2000 HDi, dopo 340.000, km, e con una media dei 16, ai 19 km/litro dico ancora che auto!!!
5° Citroen C5, 2000 160cv, auto come questa purtroppo non ne fanno più, nemmeno i francesi!
La prossima auto? Citroen C3, cambio automatico, diesel.
Avete ragione, le Citroen ?? sono grandi!!!
I francesi, forse antipatici, ma sono cazzuti.
Piero Troglia
In effetti la sensazione, supportata anche da confronti di riviste specializzate, sembra essere che le tedesche abbiano cominciato ad abbassare la qualità (non le Premium ovviamente) e le altre invece la abbiano alzata… Vedasi materiali con plastiche dure x le vw ad esempio…
prova
michele
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da gente che ad un fax in inglese ti risponde con uno in francese, in corsivo, su un A4 tagliuzzato, non posso riporre fiducia.
A gente che dopo avere definito per ore il progetto….dopo 4 settimane arriva di nuovo e te lo fa cambiare per motivi suoi..cosa ripetuta più volte…non puoi porre stima.
Sono prevenuto..non sopporto macron etutta la loro fuffa.
@braga, se le cose stanno così, hai tutte le ragioni per “detestare” i galletti, Macron in primis!
Collaboro con il gruppo e personaggi dei loro stabilimenti da diverso tempo.
Parallelamente lavoro con tedeschi, inglesi e italiani.
Come in tutte le cose ci sono aspetti e modi che indispettiscono e altri che invece bisogna riconoscere efficienti.
Parlando di prodotto, sembra che il loro R&D stia piazzando ottimi modelli sul mercato. Dalle DS alle nuove linee 208 e 2008 sulla scia di 508, 3008 e 5008.
Stanno investendo in maniera convinta e quello che vediamo in termini di risultato è semplicemente la conseguenza del coraggio mostrato tramite aggressività sul mercato.
Gruppo VW ha dovuto sterzare nettamente rotta dopo i risaputi problemi dieselgate.
FCA è statica, lavora nell’ombra e aspetta di vedere chi si fa male per primo, nell’attesa di trovare un nuovo partner di mercato. Peccato per l’esito negativo della fusione con Renault. Ma qui ci ricolleghiamo al loro mal riposto senso di superiorità e politica invadente.
Da conoscitore del mercato, attenzione ai gruppi cinesi che di strada ne hanno fatta. Ora sono ovviamente fornitori primi di componentistica e non hanno interesse ad allinearsi alle richieste in termini di qualità e sicurezza europei e/o americani. Non perché non ne siano capaci, ma a loro basta il loro ricco e ampio bacino di mercato interno.
Staremo a vedere… Per ora vedo un 2020 ancora all’insegna di strategie e perfezionamenti.
@michelin alpin, ho “solo” 10 anni in meno di patente (45) ma dalla mitica 2Cv, alla Dyane e poi GSA, BX, Xantia, Picasso e ora DS7, ho solo avuto grandi soddisfazioni, in particolare con le idropneumatiche. Mai noie importanti e problemi gravi. Ora con l’acquisto della favolosa DS7 Crossback, mi sembra di essere tornato a quelle mitiche sfere che così tanto hanno caratterizzato Citroen. Un salotto viaggiante nel più assoluto silenzio! Sono sicuro che a parità di allestimento, una teutonica premium sarebbe costata come minimo 10K in più. Ma vuoi mettere possedere una Audi o una Bmw ? E’ il popolo bue che abbocca come un pollo. Saluti e buone cose.