Zonda C12: festeggia i vent’anni a Milano

La nona edizione di Milano AutoClassica (22-24 novembre), celebra i 20 anni di Zonda C12. La hypercar futuristica di Pagani Automobili ha saputo conquistare il pubblico con il suo originale abitacolo in avanti simile ad un caccia bombardiere. Nel corso di quattro lustri è stata insignita di numerosi premi e record di velocità sui più ardui circuiti del mondo. Nell’Atelier modenese Zonda rappresenta la prima vettura stradale intrisa di avanguardia tecnologica e massima cura per i dettagli. E racconta ancora oggi il rapporto di amicizia tra un giovane designer ed il leggendario Juan Manuel Fangio.

Zonda C12: tre modelli esposti a Milano AutoClassica

Vent’anni dopo il debutto di Pagani Zonda C12 al Salone di Ginevra del 1999, l’Atelier rende omaggio all’iconica supercar (equipaggiata dal motore V12 Mercedes-Benz in posizione centrale, da 6 litri e 450 CV) esponendo allo stand di Milano AutoClassica ben 3 modelli Zonda. Zonda Roadster è l’ evoluzione estrema della versione coupé, caratterizzata da un telaio di nuova progettazione volto a mantenere inalterate le caratteristiche di sicurezza ed ottenere un aumento della resistenza torsionale e flessionale della vettura in assenza del tetto.

Cinque Roadster e F

Prodotta in soli 5 esemplari esclusivi, come suggerisce il nome, Zonda Cinque Roadster è una tra le più iconiche creazioni dell’Atelier modenese, dalla livrea inconfondibile. Il telaio introduce un nuovo cuore in carbo-titanio, che lo rende ancora più leggero e performante rispetto ai modelli precedenti.

Zonda F, invece, è la supercar che rende omaggio al pilota cinque volte campione del mondo di Formula 1 Juan Manuel Fangio. Un modello completamente nuovo, molto reattivo, sicuro e leggero, con un peso ridotto al minimo. Tanto da conseguire, nel 2007, il record di velocità per le auto stradali di soli 7 minuti e 27 secondi sul Nürburgring Nordschleife.

La prima roadster più leggere della coupé

Allo stand di Pagani Automobili è esposta anche Huayra Roadster, la quale incarna la bellezza in tutte le forme e superfici con ogni componente quasi completamente a vista, al di sotto della magnifica vetrina del cofano. La prima roadster ad essere più leggera della propria variante coupé, grazie allo sviluppo di nuove formule di materiali compositi tra cui il Carbo-Triax Hp52 combinato al carbo-titanio.

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