Vw, le elettriche dribblano l’Iva
di Piero Evangelisti
Di auto elettriche si parla sempre di più, un fatto positivo perché sono decisive per arrivare a una mobilità sostenibile, ovunque, ma ci sono Paesi, come l’Italia, dove per promuoverle il “pubblico” – Stato ed enti locali – fanno poco o nulla. Non ci sono forme di incentivi per chi acquista un’auto a emissioni zero e nemmeno detrazioni fiscali, i punti di ricarica sono insufficienti per rassicurare i potenziali clienti sul rischio di rimanere “a secco” e i vantaggi si riducono all’accesso nelle Ztl e a qualche parcheggio gratuito, privilegio del resto riservato anche alle più economiche ibride che viaggiano a benzina.
Ci pensano le Case
Allora non resta che affidarsi al “privato”, i costruttori che stanno investendo per allungare l’autonomia delle Ev e, come nel caso di Volkswagen Italia, cercare di agevolarne il possesso con il Progetto Valore Volkswagen Elettrico. Un’offerta innovativa – simile a quella già in essere da qualche anno per le auto convenzionali – che rende più accessibili i modelli e-up! e nuova e-Golf proposte con uno sconto pari all’Iva e un valore futuro garantito pari al 50% del prezzo di listino. Il contratto prevede 36 rate mensili con un anticipo del 20% del prezzo della vettura che al termine dei tre anni potrà essere acquistata, restituita oppure sostituita con una nuova elettrica, come una delle prime I.D. a emissioni zero di Volkswagen, per il momento anticipate come concept car, che cominceranno ad arrivare nel 2020.