Vw Golf, come nasce una nuova icona
di Piero Evangelisti
Volkswagen Golf fa da decenni parte della storia dell’automobile ed è da poco stata rinnovata, ma alla prossima serie, che probabilmente arriverà nel 2019, a Wolfsburg stanno ovviamente lavorando. Ma in un nuovo modo. Rimangono ovviamente i sistemi tradizionali, dai tavoli dei designer a quelli degli ingegneri che tracciano gli schemi di motori e sospensioni, ma per mettere assieme l’auto entra in gioco il Virtual Engineering che attraverso la realtà virtuale mette a disposizione nuovi strumenti per chi deve sviluppare un nuovo prodotto.
I miracoli della digitalizzazione
Parlare di miracolo è sempre azzardato, in tutti i sensi, ma di fronte a certe rapidissime evoluzioni viene naturale usare il termine. E nel caso della prossima Golf entrano in gioco diverse “intelligenze” perché Volkswagen, per la futura Golf, ha anche lanciato un progetto di ricerca alla Stanford University di Palo Alto, in California, che consentirà di percepire al tatto un veicolo virtuale, una dimensione completamente nuova. Fatti come questi spaventano un po’, ma siamo sicuri che la prossima Golf continuerà nel solco delle generazioni precedenti che l’hanno portata a essere la vettura più prodotta nella storia dell’automobile, guidata da milioni di driver in ogni parte del mondo.