Volvo XC40: la prima full electric svedese
di Piero Evangelisti
Scandinavia e Cina sono attualmente i due poli di maggiore diffusione delle auto elettriche, una situazione che vede la svedese Volvo Cars, controllata dai cinesi della Geely, in una posizione decisamente favorevole. Partita nel processo di elettrificazione con un leggero ritardo rispetto ad alcuni concorrenti premium, la Casa di Göteborg sta rapidamente recuperando e con le sue prime hybrid plug-in ha già conquistato, lo scorso anno, 46mila clienti (nell’ultimo trimestre le Phev hanno raggiunto la quota del 23% delle vendite totali in Europa), e ha annunciato che entro il 2025 le “Recharge”, elettriche pure o Phev, rappresenteranno il 50% delle vendite globali della Casa e l’altra metà sarà costituita da ibride.
La prima full-electric ad arrivare sul mercato è la Xc40 Recharge P8 Awd svelata alcuni giorni fa al Volvo Studio di Milano, pronta per essere ordinata (sono già migliaia gli ordini a scatola chiusa) per consegne che in Italia inizieranno verso la fine dell’anno.
Trazione integrale, 400 km di autonomia
In quanto versione elettrica ispirata al pluripremiato e popolarissimo Suv compatto XC40 – la prima Volvo ad aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento di Auto dell’Anno in Europa – la XC40 Recharge P8 si basa sull’Architettura Modulare Compatta (Cma), ovvero l’avanzata piattaforma modulare per i veicoli sviluppata congiuntamente all’interno del Gruppo Geely. La XC40 Recharge P8 con trazione integrale garantisce un’autonomia di percorrenza di oltre 400 km con un’unica ricarica (in base alla procedura di omologazione Wltp) e sviluppa una potenza di 408 cv. La batteria può essere ricaricata all’80% della sua capacità in soli 40 minuti se collegata a un sistema di ricarica veloce.
Il nuovo impianto di infotainment basato sul sistema operativo Android offre ai clienti un livello di personalizzazione senza precedenti, maggiore intuitività e nuove tecnologie e servizi Google integrati. Pur rifacendosi agli elevati livelli di sicurezza della XC40 originale, gli esperti di sicurezza di Volvo Cars hanno riprogettato completamente e rinforzato la struttura anteriore della Recharge P8, così da tenere conto dell’assenza del blocco motore, rispettare i rigorosi requisiti di Volvo Cars in fatto di sicurezza e tutelare l’incolumità dei passeggeri così come su qualsiasi altra Volvo.
La batteria è protetta da un “gabbia” di sicurezza collocata al centro della carrozzeria. La posizione della batteria nel pianale della vettura presenta anche il vantaggio di abbassarne il baricentro e offre maggiore protezione ai passeggeri in caso di ribaltamento.