Volvo Polestar, un nuovo brand in scena a Pebble Beach
di Piero Evangelisti
Dal 23 al 26 agosto si svolgerà in California la Monterey Week, probabilmente la Monterey Week, probabilmente l’evento più esclusivo a livello mondiale per quanto riguarda le super-car e le auto da collezione. Lo scenario è di quelli da togliere il fiato, tra il blu dell’oceano Pacifico, il verde smagliante degli innumerevoli elitari golf club e la spettacolare scogliera che li separa.
Capitale di questo dorato microcosmo è Pebble Beach ed è qui che ha deciso di fare tappa nel suo World Tour la Polestar 1, la prima grande sportiva della storia di Volvo che porta però un marchio nuovo, autonomo – Polestar – destinato a dare vita a una famiglia di auto ad alte prestazioni alimentate elettricamente.
La bellezza, il design di un’automobile vale ancora molto e a Monterey, Carmelo Pebble Beach lo si percepisce immediatamente tra sfilate edesposizioni, e il gruppo Volvo ha risposto a queste istanze mettendo a capo di Polestar, in qualità di ceo, u a Göteborg che ha messo la firma stilistica alla rinascita del brand scandinavo.
Le premesse di un successo
“Portare Polestar in California è un’opportunità straordinaria”, ha detto Ingenlath, “perché il Nord America è il principale mercato per il nostro nuovo marchio e abbiamo già ricevuto giudizi entusiasti per Polestar 1 dai nostri clienti americani che, in 200, nei soli Stati Uniti, hanno già versato una caparra per prenotarla: in nessun altro Paese abbiamo ottenuto un numero così alto di prenotazioni. Per loro è adesso giunto il momento di vedere l’auto dal vivo, inserita in uno scenario di rara bellezza come Pebble Beach”.
L’acconto da versare per la coupé ibrida-elettrica Polestar 1 è di 2.500 euro ma è possibile farlo soltanto in dodici Paesi tra i quali l’Italia. Costruita in Cina nella fabbrica Volvo di Chengdu arriverà nel corso del prossimo anno e la si potrà acquistare (oltre 140mila euro) oppure noleggiare con uno speciale contratto. Più economica sarà la futura elettrica Polestar 2.