Volkswagen nei prossimi 12 mesi può salire del 25%, parola di Ubs
di Ennio Montagnani
Patrick Hummel, cfa analista di UBs ha esaminato con attenzione i dati trimestrali di Volkswagen ed ha ribadito il suo giudizio sul titolo (“buy”, acquistare) con un prezzo obiettivo di 180 euro per azione: ovvero il 25% circa in più rispetto alle attuali quotazioni alla Borsa di Francoforte. Una raccomandazione che posiziona le azioni del colosso automobilistico di Wolfsburg come titoli top pick (prima scelta) nell’ambito del settore auto. L’analista di Ubs, che ha aumentato la stima dell’Ebit 2017 (margine operativo netto) del 2% e gli utili per azione (Eps) del 3% pur tenendo conto del rallentamento della crescita del mercato europeo, reputa che l’obiettivo di margine operativo indicato dal management sia ancora troppo conservativo in considerazione dell’accelerazione prevista della crescita dei volumi nel resto del 2017. Anche l’obiettivo del margine operativo per il 2020 sembra, sempre secondo Hummel, conservativo alla luce di tre aspetti.
Futuro convincente
In primis, il lancio di nuovi prodotti, in particolare nel segmento Suv dove il gruppo sta cercando di recuperare il gap con la concorrenza. In secondo luogo i guadagni del 20% della produttività derivanti dal nuovo patto tra management, lavoratori e sindacato. In terzo luogo una svolta nei mercati di Russia, Stati Uniti e Brasile, che dovrebbero contribuire per almeno un miliardo di euro nell’incremento delle stime relative ai margini. Il tutto senza poi trascurare il fatto che il Volkswagen intende essere redditizia nella famiglia di auto elettriche fin da subito, con un effetto di contribuzione graduale e crescente da qui al 2020.