Volkswagen e il Dieselgate: consumatori Ue per il risarcimento di tutti
La Commissione e le autorità per i consumatori dell’Ue, lavorando insieme nella rete di cooperazione per la tutela dei consumatori (Cpc), hanno rilasciato una dichiarazione invitando Volkswagen a risarcire tutti i consumatori dell’Ue, anche quelli residenti al di fuori della Germania, per averli fuorviati in merito alle emissioni dei loro veicoli standard. La Commissione e le autorità per la tutela dei consumatori dell’Ue ritengono che le pratiche commerciali di Volkswagen violino il diritto dell’Ue in materia di tutela dei consumatori per quanto riguarda la commercializzazione di auto Diesel dotate di sistemi illegali. (A
Affermano inoltre che la commercializzazione di queste auto Diesel è stato un chiaro esempio di una pratica ingannevole vietata nell’Ue. «Sei anni fa il Dieselgate si è saltato. Finora non tutti i consumatori sono stati risarciti. Ci sono state sentenze del tribunale che hanno esposto il trattamento iniquo dei consumatori da parte di Volkswagen, eppure la Casa automobilistica non è disposta a lavorare con le organizzazioni dei consumatori per trovare soluzioni adeguate per i consumatori. Come ho scritto alla società l’anno scorso, non solo i consumatori residenti in Germania, ma tutti i consumatori devono essere risarciti», ha ribadito il commissario europeo alla Giustizia, Didier Reynders.
A oggi, Volkswagen ha accettato di risarcire solo i consumatori dell’Ue residenti in Germania al momento dell’acquisto dell’auto. La Casa automobilistica tedesca ha informato la Commissione e le autorità del suo punto di vista secondo cui i pagamenti volontari ai consumatori europei residenti al di fuori della Germania non erano giustificati poichè le auto interessate sono state ora modificate per soddisfare i requisiti legali. La posizione dell’azienda non è cambiata nonostante le recenti decisioni dei tribunali nazionali e dell’Ue, motivo per cui la Commissione e le autorità per i consumatori dell’Ue stanno aumentando la pressione.