Volkswagen e-Crafter, trasportare rispettando l’ambiente
di Piero Evangelisti
Nonostante volumi di vendita assai modesti in gran parte del mondo Occidentale, i veicoli elettrici offerti al pubblico stanno diventando sempre più numerosi, non soltanto le autovetture ma anche i commerciali leggeri che insieme agli industriali potrebbero davvero rappresentare la svolta, prima delle automobili, verso una mobilità elettrica diffusa.
Una conferma di questa tendenza arriva dal Salone Internazionale di Hannover dedicato a commerciali e industriali che aprirà la prossima settimana e dove, tra le tante novità, spicca il nuovissimo Volkswagen e-Crafter a emissioni zero, il primo commerciale 100% elettrico di quella che, hanno annunciato a Wolfsburg, diventerà una numerosa famiglia. I mezzi da lavoro, per il trasporto di merci o persone, in virtù di un utilizzo relativamente ripetitivo e delimitato nel quotidiano raggio di azione sono peraltro più indicati, rispetto alle vetture, per il passaggio all’alimentazione elettrica.
Decisiva l’esperienza dei clienti
L’e-Crafter è stato sviluppato per tutte le aziende che operano in aree urbane: corrieri espressi, aziende di logistica chiamate a coprire “l’ultimo miglio”, artigiani, commercianti al dettaglio, aziende di fornitura elettrica. Con un’autonomia massima di 173 chilometri (secondo il metodo Nedc) e una velocità massima di 90 km/h, l’e-Crafter soddisfa le reali esigenze dell’impiego quotidiano di un furgone all’interno di un’area urbana.
Il nuovo van di Volkswagen è equipaggiato di un motore elettrico da 136 cv (100 kW) e di una batteria da 35,8 kWh che può essere ricaricata all’80% in 45 minuti utilizzando una stazione di ricarica a corrente continua e completamente in 5h 20’ attraverso un wall box da 7,2 kW a corrente alternata. Volkswagen ha comunque voluto verificare sul campo la capacità di e-Crafter di assolvere i compiti quotidiani che vengono assegnati a un grande furgone e nello sviluppo finale del modello ha coinvolto numerosi grandi clienti europei.
Le esperienze e i suggerimenti dei gestori delle flotte sono stati analizzati, al fine di rendere perfettamente idonea al lavoro quotidiano la versione di serie dell’e-Crafter che viene presentata a Hannover. Più in particolare, hanno partecipato alla sperimentazione finale dell’e-Crafter, 25 aziende della Germania, dei Paesi Bassi, della Gran Bretagna e della Svezia. Queste aziende hanno integrato nel loro parco una flotta di 38 veicoli preserie: al termine dei lunghi test di e-Crafter il loro giudizio è stato unanimemente positivo.