Codice stradale riformato: cattive abitudini stop

di Pierluigi Bonora

Apriamo il 2022 parlando di sicurezza stradale, aspetto lasciato troppo in disparte negli ultimi tempi come invece non è avvenuto per le questioni ambientali riferite alla mobilità e per i temi legati all’elettrificazione dei veicoli. Il Codice della strada, riformato di recente, presenta una serie di novità che abbiamo voluto commentare con il prefetto Roberto Sgalla, grande esperto di sicurezza stradale ed ex direttore centrale dei Servizi della Polizia di Stato.

Caos monopattini, utenti deboli da tutelare, distrazione in auto ma anche nell’attraversamento sulle strisce pedonali, abuso di alcol e droghe, spazi riservati ai disabili occupati, il lancio di oggetti dai finestrini, parcheggi per le auto elettriche utilizzati anche per un’intera giornata e spesso con posteggiate vetture senza la spina. Ma anche l’esigenza di portare nelle classi scolastiche l’educazione stradale e, per gli Enti locali, l’obbligo di rendicontare ogni anno come i proventi dalle sanzioni vengono impiegati a beneficio della sicurezza stradale. Ecco gli argomenti che abbiamo affrontato in questo incontro d’inizio d’anno con il prefetto Sgalla.

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