Vespa Elettrica, ronzio silenziato
di Federico Falsini
Ah, la Vespa… chi non ama quelle piccole ruote sottostanti a uno scudo metallico, con quel dolce borbottare di un motore raffreddato ad aria forzata! Beh, ci sono delle novità. Perché Eicma 2018 ha fatto da vetrina per l’attesa Vespa Elettrica. L’ingresso alla mobilità del futuro porta quindi un giovamento (e rimpianto?) al suono di scarico emesso. Un simpatico brontolio prima, un flebile fischio adesso.
E se l’ elettronica la fa da padrona, non poteva mancare il comparto connettività con Vespa Mia, il sistema multimediale che consente di collegare lo smartphone al veicolo. Sulla strumentazione digitale con display TFT a colori di 4,3 pollici, con sensore crepuscolare, verranno visualizzate le informazioni principali quali velocità, modalità di guida selezionata, autonomia residua in km e livello di carica della batteria (%), mentre ai due lati sono situati gli indicatori di qualità della guida ecologica e del livello di energia utilizzata o recuperata durante la guida.
Sicuramente elegante
Le scocca in acciaio, come nella tradizione Vespa, è enfatizzata da un’esclusiva livrea dedicata: proposta in una speciale finitura grigia, il cliente può scegliere di ritagliarsi su misura numerosi dettagli distintivi. Il profilo che corre lungo tutto il perimetro dello scudo, i fregi del “cravattino”, il bordo dei cerchi ruota, il profilo della targhetta “Vespa” e il cadenino della sella sono infatti disponibili in sei varianti cromatiche: Azzurro Elettrico (di serie su Vespa Elettrica), Verde Boreale, Giallo Lampo, Cromo, Nero Profondo e Grigio Fumo.
Vespa Elettrica X si distingue invece per le finiture di serie color Rame.
Con tanti accessori
Sinonimo di libertà e distinzione