Verstappen: grande colpo di CarNext.com

CarNext.com, il marketplace online paneuropeo di auto usate di alta qualità, annuncia la partnership dal 2020 in avanti con Max Verstappen, asso della Formula 1, arrivato terzo nell’ultima classifica piloti. 

Durante la collaborazione pluriennale sottoscritta, le due realtà lavoreranno insieme in tutti i 23 mercati europei di CarNext.com, tra cui Regno Unito, Germania, Italia, Portogallo, Spagna, Paesi Bassi, Belgio, Francia, Polonia e Turchia. La sinergia vedrà il 22enne olandese rappresentare CarNext.com nella comunicazione del brand, contribuendo ad aumentarne la visibilità tra i consumatori e nel settore. 

Max Verstappen partner di CarNext.com a partire dal 2020: iniziative in programma

Tra CarNext.com e Max Verstappen saranno definite varie attività through-the-line per incentivare un maggiore coinvolgimento con i clienti dell’azienda e contribuire a raggiungere un nuovo pubblico. In aggiunta, sono previste le apparizioni dell’alfiere della Red Bull Racing in una prossima campagna pubblicitaria televisiva per CarNext.com. Ewout van Jarwaarde, CEO CarNext.com, ha dichiarato: “Noi di CarNext.com siamo qui per fare le cose in modo diverso e per “doppiare” il mercato dell’usato tradizionale per i nostri clienti. Ecco perché sono entusiasta di annunciare la nostra partnership con il pilota di Formula 1 Max Verstappen. Insieme, continueremo ad andare oltre i limiti e a rompere gli schemi mentre diamo gas e aumentiamo la conoscenza del marchio CarNext.com. È una ottima unione: come Max sta regalando emozioni nelle corse, CarNext.com sta riportando il piacere nell’esperienza di acquisto di auto usate”. 

Per sfidare insieme lo status quo

Max Verstappen ha detto: “Sono davvero entusiasta di collaborare con CarNext.com. Stanno facendo la differenza, proponendo un nuovo modo di acquistare auto e non hanno paura di sfidare lo status quo. Compriamo già la maggior parte delle cose online, quindi perché non acquistare anche le auto? Anche loro sono qui per vincere, e sono impaziente di iniziare a collaborare insieme”.

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