Verso Stellantis: un futuro di grandi cose
di John Elkann, presidente di Fca
Il prossimo decennio ridefinirà la mobilità. Noi intendiamo svolgere un ruolo determinante nella costruzione di questo nuovo futuro, ed è stata quest’ambizione a unire noi e Gropupe Psa. Stiamo vivendo un’epoca di profondi cambiamenti nel nostro settore, caratterizzata da una rapidità e un’intensità paragonabili soltanto a ciò che accadde alle sue origini, alla fine del Diciannovesimo secolo. Si tratta di un’epoca estremamente complessa, ma allo stesso tempo entusiasmante. Credo sia un momento molto simile a quello che i nostri padri fondatori hanno affrontato con grande energia in quegli anni pionieristici.
Hanno dato vita a imprese in grado di resistere alla prova del tempo, e capaci di essere all’altezza delle sfide lanciate dal mercato. Imprese che hanno saputo innovarsi, adattarsi ai tempi e alle esigenze dei loro clienti. Questo è ciò che ci ha spinto a creare Stellantis e che continuerà a ispirarci mentre andremo avanti a costruire sulle fondamenta poste da questa fusione.
La mia famiglia ha fondato Fiat più di un secolo fa. Da allora, nel nostro ruolo di azionisti di riferimento, è sempre stata nostra responsabilità fornire il capitale e il coraggio che hanno consentito alla nostra azienda, in tempi prosperi come in tempi bui, di crescere e avere successo. La nostra lunga esperienza dimostra che i momenti segnati dai cambiamenti più profondi sono quelli che offrono le migliori opportunità. In queste occasioni, il nostro impegno di proprietari sempre presenti e dedicati, insieme allo spirito imprenditoriale del nostro fondatore, si sono rivelati decisivi.
Nel corso dell’ultimo decennio, nel quale ho avuto il privilegio di ricoprire l’incarico di Presidente della società, quello che era stato il Gruppo Fiat si è trasformato. Questo rinnovamento ha portato non solo alla creazione di Fca, ma anche alla costituzione di Cnh Industrial, Gedi, Ferrari e Magneti Marelli come società indipendenti a pieno titolo. Durante questo periodo, un azionista del Gruppo Fiat avrebbe aumentato di 5 volte il valore di un investimento fatto nel 2010 e mantenuto fino a ora.
La fusione proposta con Groupe Psa è un ulteriore coraggioso passo avanti nel nostro viaggio. Stellantis sarà uno dei maggiori Oem a livello mondiale. Ciò che più conta è che sarà un’azienda con le dimensioni, le risorse, la molteplicità di componenti e il know-how necessari per cogliere con successo le opportunità di una nuova era. Si tratta di un’aggregazione tra due società che hanno dimostrato resilienza e ingegnosità straordinarie, e che ora stanno dando prova di lungimiranza combinando i loro punti di forza per affrontare le sfide globali del nostro settore.
I singoli dati numerici e le sinergie annue in steady state da 5 miliardi di euro descrivono solo parzialmente le dinamiche di questa storica fusione. Cosa ancora più importante, Stellantis rappresenta l’unione di due partner che condividono la stessa mentalità. Due realtà che si alleano per costruire qualcosa di unico offrendo ai propri clienti veicoli e servizi per la mobilità originali, sicuri, pratici, innovativi e sostenibili.
Ringrazio personalmente Mike Manley per tutto ciò che ha fatto per rendere possibile questa fusione, e per avere sostenuto la creazione di Stellantis in ogni fase delle nostre discussioni con Carlos Tavares e i suoi team di Groupe Psa. Mike ha impresso uno stile positivo ed energico all’eccellente lavoro svolto dai suoi team, che hanno operato senza sosta per condurci dove siamo oggi, superando le tante difficoltà di questo anno senza precedenti. I miei ringraziamenti vanno, inoltre, a tutti i nostri colleghi per i loro sforzi eccezionali, che fanno già presagire grandi cose per il futuro di Stellantis.