Veicoli rimorchiati, più semplicità per più sicurezza
Tempi duri con l’emergenza Coronavirus per i veicoli rimorchiati. Il Centro Studi e Statistiche di UNRAE, l’Associazione delle Case estere, sulla base dei dati di immatricolazione forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha elaborato una stima del mercato dei Rimorchi e Semirimorchi con massa totale a terra superiore a 3,5t che – per il mese di marzo 2020 – indica una caduta di -70,2% rispetto ad aprile 2019 (602 unità immatricolate contro 2.019). Il consolidato del primo quadrimestre 2020 cala del 48,2% rispetto allo stesso periodo del 2019 (3.409 unità contro 6.586).
UNRAE e i veicoli rimorchiati
UNRAE ha tenuto una conferenza stampa online. Hanno partecipato circa cento rappresentanti della stampa di settore e d’opinione, aziende, associazioni di categoria e della pubblica amministrazione, dedicata al comparto dei veicoli rimorchiati e degli allestimenti. L’obiettivo è stato portare alla ribalta questa realtà produttiva, sottolinearne l’importanza nell’ecosistema del trasporto stradale e avanzare proposte per semplificarne il lavoro e sostenerne lo sviluppo oltre l’emergenza.
Dichiarazioni
Sandro Mantella, Coordinatore del Gruppo Rimorchi, Semirimorchi e Allestimenti di UNRAE, ha così parlato. “Analizzare i dati di mercato sembra oggi un esercizio teorico. Alla crisi che continua ormai da un paio d’anni si aggiungono le conseguenze delle chiusure imposte tanto alle aziende quanto agli Uffici del Ministero dei Trasporti. I dati di immatricolazione del settore sono comunicati in tempi ancora più lunghi del solito. Siamo arrivati ormai alla fine di maggio. Abbiamo voluto indicare anche il dato provvisorio di questo mese, ma nessuno si illude che la stima di -24,6% rappresenti una inversione di tendenza rispetto al -70,2% di aprile. Una previsione realistica per l’intero 2020 potrebbe essere quella di una perdita consolidata intorno al 55%. Anche per illustrare le condizioni del nostro comparto abbiamo voluto organizzare un primo evento dedicato esclusivamente alla costruzione e distribuzione dei veicoli rimorchiati e degli allestimenti”.
Richieste e obiettivi
UNRAE ha chiesto con l’occasione la semplificazione delle procedure di collaudo, omologazione e immatricolazione dei veicoli allestiti, promuovendo la digitalizzazione delle pratiche necessarie. Per quanto attiene ai problemi della sicurezza di trasporto e circolazione, si chiedono limitazioni alla circolazione dei veicoli rimorchiati privi dei sistemi di sicurezza avanzata oggi disponibili, il controllo sulle importazioni dall’estero di rimorchi e semirimorchi usati, proponendo anche la ripresa e lo sviluppo di complessi da 18 e 25 metri, come avviene in altri Paesi dell’UE. Per sostenere il mercato, UNRAE ha identificato infine alcuni interventi strutturali. Un fondo triennale per l’acquisto di rimorchi e semirimorchi contro rottamazione non limitato all’intermodalità, agevolazioni tramite credito di imposta in alternativa agli incentivi, anche per quelli disposti in passato e non ancora erogati, contributi per l’allestimento di rimorchi e autoveicoli con dispositivi ecologici”.