Vanini (Autotorino): “Cosa ci serve veramente”
Il Gruppo Autotorino rappresenta il primo dealer auto italiano per dimensioni e fatturato, posizionato anche tra i “top 50” europei: traguardi raggiunti sviluppando il progetto imprenditoriale con concretezza, coerenza e rigoroso controllo della gestione e della qualità. Questo approccio ha permesso di registrare un fatturato che, dai 149 milioni del 2012, supera in continua crescita gli 1,2 miliardi nel 2019, con costante reinvestimento degli utili nelle attività di sviluppo aziendale.
La solidità del progetto alla base del Gruppo Autotorino è stata premiata da Assolombarda, Università Luiss e Cerved con il Premio Industria Felix nel 2018 e nel 2019, riconoscimento attribuito alle aziende lombarde più performanti. Un’impostazione che ha reso possibile anche il consolidamento e il continuo ampliamento della propria articolazione territoriale.
“In molti vendono auto, noi preferiamo dare forma e libertà ai desideri dei nostri clienti, accompagnando verso la giusta scelta le loro emozioni”, in questa frase del presidente Plinio Vanini è riassunta la filosofia del gruppo, la cui storia è iniziata nel 1965 a Morbegno (Sondrio), da una singola concessionaria auto, sino a diventare nel 2015 il primo concessionario in Italia e, nel 2017, prima realtà italiana a entrare nel novero dei 50 maggiori dealer europei della IDCP 2017 Guide to Europe’s Biggest Dealer Groups. Pierluigi Bonora, in questa articolata intervista, ha trattato con Vanini alcuni dei temi all’ordine del giorno relativi a mercato e concessionari, tra cui incentivi, elettrificazione e ideologie sempre in agguato.