Vacanze estive 2018: circa 24 milioni gli italiani in vacanza in auto
Sono circa 24 milioni gli italiani che durante le ferie estive 2018 si spostano in auto. Questo dato deriva da un’elaborazione del Centro Studi Continental sulla base dei dati dell’Osservatorio Findomestic sugli italiani che vanno in ferie e dei più recenti dati Istat sui mezzi di trasporto utilizzati per i viaggi di vacanza. Dall’elaborazione del Centro Studi Continental emerge anche che gli italiani che utilizzano pullman e autobus per i loro spostamenti nelle vacanze estive sono quasi 2 milioni e 100mila. Gli italiani che per le ferie estive 2018 si spostano in camper o autocaravan, invece, sono quasi 600mila. Ad usare l’aereo sono circa 6 milioni e 700mila italiani; il treno 3 milioni e 400mila; la nave circa 900mila.
Vacanze estive, le scelte degli italiani
Ad influenzare le scelte degli italiani che vanno in vacanza (ma anche di quelli che non ci vanno), sono soprattutto le disponibilità economiche. Tra le maggior voci di spesa per chi si mette in viaggio in auto c’è il costo del carburante. A questo proposito, il Centro Studi Continental segnala che il controllo della pressione di gonfiaggio dei pneumatici ha un effetto positivo, tra le altre cose, anche sulla diminuzione della spesa per il carburante. Questo perché la pressione dei pneumatici influenza direttamente i consumi di carburante e le performance di guida, assicurando allo stesso tempo una maggiore durata dei pneumatici stessi. Secondo i calcoli di Continental viaggiando con pneumatici gonfiati ad una pressione inferiore di 0,2 bar rispetto a quella raccomandata dalla casa automobilistica si ha un maggior consumo di carburante dell’1% ed una minore durata dei pneumatici stessi del 10%. Viaggiando con una pressione inferiore di 0,4 bar, il consumo di carburante aumenta del 2% e la durata dei pneumatici diminuisce del 30%. Nel caso limite in cui si viaggi con pneumatici gonfi ad una pressione inferiore di 0,6 bar rispetto a quella ottimale, il consumo di carburante aumenta del 4% mentre la durata dei pneumatici diminuisce del 45%. Come si vede, quindi, il risparmio che si può ottenere grazie al semplice controllo della pressione dei pneumatici è di grande valore.