Salone del Camper: in 54mila a Parma
Una fiera in sicurezza si può fare: è sicuramente questo il messaggio lanciato dal Salone del Camper 2020 che si è chiuso domenica 20 settembre alle Fiere di Parma. Il clima è infatti di soddisfazione generale da parte di tutti i maggiori player della manifestazione di settore numero uno a livello nazionale e tra le più importanti al mondo. Un’edizione, l’undicesima appena conclusa, sicuramente tra le più difficili e ricche di incognite, quanto meno alla vigilia, per via dei tanti punti interrogativi rappresentati dalla crisi Covid-19. Dubbi che però sono stati spazzati via dalla capacità del popolo del caravanning di rispondere con grande disciplina e senso di responsabilità alle nuove esigenze di comportamento e di adattamento, che ha permesso alla prima Fiera post-Covid di ottenere un successo superiore alle aspettative di tutti.
«Si è concluso uno dei migliori Saloni di sempre, per la passione, l’impegno e la dedizione che tutti ci abbiamo messo affinché tutto funzionasse al meglio – afferma soddisfatto Antonio Cellie, ad di Fiere di Parma -. Credo che possiamo dire tranquillamente di avercela fatta, abbiamo superato una prova difficile resa tutto sommato semplice dalla collaborazione di tutti, in primis dei visitatori che si sono dimostrati ancora una volta perfetti nell’assimilare e mettere in pratica alcune regole basilari di buon senso e di convivenza, che sono alla base della filosofia del popolo del Turismo in Libertà. Tutti insieme abbiamo dimostrato che una fiera in sicurezza col pubblico pagante si può fare. Gli oltre 54.000 visitatori che hanno riempito per tutti i 9 giorni della kermesse i 61.000 metri quadri della superficie espositiva – prosegue Cellie – hanno rispettato tutti gli accorgimenti e tutte le misure di controllo previsti, con un senso di civiltà e un’educazione esemplari. Questo è sicuramente il maggior successo di questa 11° edizione del Salone del Camper, cioè la conferma che una fiera in sicurezza si può fare, anche in emergenza pandemia. Concludo dando appuntamento a tutti l’anno prossimo per la 12° edizione che si terrà alle Fiere di Parma dall’11 al 19 settembre 2021».
Tutto è filato liscio, fin dal giorno dell’inaugurazione, sabato 12 settembre, con il saluto ufficiale e il taglio del nastro effettuato da Paola De Micheli, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. La folla di visitatori si è distribuita in code ordinate e controllate agli ingressi, i flussi d’entrata sono stati scorrevoli e facilitati, gli accessi agli stand e le visioni dei mezzi esposti si sono svolti senza problemi.
Soddisfazione anche per Simone Niccolai, presidente di APC – Associazione Produttori Caravan e Camper, partner di Fiere di Parma nell’organizzazione del Salone del Camper: «Siamo contenti, non ci sono altre parole. I risultati hanno superato le nostre aspettative, sia per quel che riguarda l’affluenza sia per quanto concerne la nostra attività commerciale con un volume di vendite pari alle edizioni passate durante la fiera: tantissimi gli appassionati interessati a nuovi mezzi e numerosi i neofiti che si affacciano per la prima volta a questa tipologia di mezzo e di vacanza, spinti sicuramente dal trend che vede caravan e camper come mezzi sicuri in questo momento della pandemia. Il Turismo in Libertà ha dato ancora una volta nuova vitalità al nostro Paese, dimostrando che una manifestazione fieristica ha ancora appeal e senso, naturalmente se fatta con tutti gli accorgimenti necessari e obbligatori e, soprattutto, se gestita così come lo è stata questa, cioè in maniera impeccabile da tutti, anche da parte dei visitatori, a cui va il nostro più grande plauso e ringraziamento. Già prima di iniziare il Salone le premesse erano buone – continua Niccolai – grazie a un settore in salute e in nettissima ripresa dopo il lockdown, con mesi come luglio e agosto che avevano fatto segnare un aumento di immatricolazioni oltre il 100% rispetto al 2019; inoltre il camper si era reso protagonista indiscusso dell’estate venendo eletto universalmente come mezzo ideale per una vacanza in sicurezza, tanto che sono stati più di un milione i turisti che hanno visitato la nostra Penisola a bordo dei veicoli ricreazionali durante i mesi più caldi dell’anno».