Gianemilio Brusa, Simona Bonaldi e Michele Brusa
Urus, che razza di Toro!
di Gabriele Villa
Un’entrata in campo degna di una star. Un parterre esclusivo di ospiti e buyers,oltre cinquecento persone, che hanno potuto accarezzare un sogno e, soprattutto, salirci a bordo. E l’opportunità unica offerta da Lamborghini Milano Gruppo Bonaldi per vivere l’emozione della nuova Urus, il primo Super Suv della Casa di Sant’Agata Bolognese. Rivelata al mondo lo scorso 4 dicembre, Urus ha avuto dunque il suo secondo unveal a Milano, nella Concessionaria Lamborghini di viale Serra, primo dealer a presentare al mercato europeo il Super Suv che crea un nuovo segmento nelle auto di lusso e stabilisce un punto di riferimento in termini di potenza, prestazioni, dinamica di guida, design, lusso e fruibilità quotidiana.
Nel segno della tradizione
Dubbi che non sia una Lamborghini doc? E allora segnatevi le doti di Urus: motore V8 biturbo da 4 litri che eroga 650 cv (478 kW) a 6.000 giri/min (6.800 giri/min max) e 850 Nm di coppia massima già a 2.250 giri/min. Con 162,7 cv/litro, Urus vanta una potenza specifica tra le più alte della sua classe, oltre che il miglior rapporto peso/potenza con 3,38 kg/cv. Inoltre, con un’accelerazione da 0-100 km/h in 3,6 secondi (0-200 km/h in 12,8 secondi) e una velocità massima di 305 km/h, Urus è il Suv più veloce attualmente sul mercato. Per un prezzo di poco superiore ai 200mila euro.
L’evento milanese
A fare gli onori di casa, Simona Bonaldi e Gianemilio Brusa, amministratori delegati gruppo Bonaldi e Michele Brusa, responsabile Lamborghini gruppo Bonaldi. “Una serata davvero speciale per Lamborghini Milano – ha sottolineato Michele Brusa – che accoglie la nuova Urus in grande stile. Urus nasce da un approccio visionario, che coniuga il Dna Lamborghini con la versatilità tipica di un Suv, elevato a un livello nuovo, fino a ora impossibile: il Super SUV” . E infatti questa nuova Lamborghini ha una doppia personalità. A seconda dei desideri del proprietario, può privilegiare la sportività o l’eleganza e diventare un’auto di lusso da guidare tutti i giorni o una supersportiva in grado di garantire un’esperienza di guida esaltante.
L’anniversario migliore
“A un anno dall’apertura dello show-room di Milano – hanno dichiarato dal canto loro Simona Bonaldi e Gianemilio Brusa– oggi, abbiamo un motivo in più per festeggiare: la Lamborghini Urus ci consente di offrire ai nostri clienti nuove emozioni. Un grazie ad Automobili Lamborghini, al chairman e ceo, Stefano Domenicali, per la fiducia che ripongono in noi”.
Al brindisi milanese per la nuova Urus ha partecipato Christian Mastro, manager area Europa, Medio Oriente e Africa di Automobili Lamborghini. Come vuole la tradizione Lamborghini, anche il nome Urus viene dal mondo dei tori. I bovini di razza Urus (uri), conosciuti anche come Aurochs, sono tra i grandi antenati selvatici delle razze attuali. Il toro da corrida spagnolo, allevato negli ultimi 500 anni, ha un aspetto ancora molto simile a quello della razza Urus.
Un gruppo di successo
Il Gruppo Bonaldi è un’importante realtà commerciale nel settore automobilistico italiano. Vanta un fatturato consolidato che supera i 300 milioni di euro, la vendita di oltre 250.000 automobili in quasi sessant’anni di attività, e la collaborazione di oltre 300 dipendenti e di 15 rivenditori autorizzati esterni. Con oltre 12.000 veicoli venduti ogni anno, il gruppo rappresenta otto marchi distinti con una propria struttura organizzativa e commerciale: Lamborghini, Porsche, Audi, Volkswagen, Škoda, Seat, Volkswagen Veicoli Commerciali, oltre a Supernova Car Outlet punto di riferimento nel mercato dell’usato di qualità
