Unrae: Fiducia a Crisci, Starace ai camion
Foto – Michele Crisci
Michele Crisci, presidente uscente di Unrae e numero uno di Volvo, è stato confermato per un nuovo mandato al vertice dell’associazione che rappresenta le Case automobilistiche estere in Italia. La scelta in continuità, oltre al riconoscimento del lavoro svolto fino a ora, consente di affrontare con una consolidata visione strategica le sfide epocali che il settore automotive, nel suo complesso, sta vivendo in questa fase. Alla congiuntura negativa lasciata dalla crisi Covid-19, infatti, si affiancano modelli di politica della mobilità e dei trasporti più articolati e spesso orientati da approcci ideologici in cui l’esigenza di rispondere a standard ambientali e di sicurezza sempre più elevati presentano altrettante sollecitazioni per i diversi comparti del settore automotive.
Il presidente rieletto ha così commentato: “Sono molto lusingato e orgoglioso per questo secondo mandato. È la riprova che la strada intrapresa è quella giusta. Naturalmente sento tutta la responsabilità di portare avanti con lo stesso impegno ed energia l’agenda della associazione verso le importantissime sfide di un settore cruciale per l’economia e lo sviluppo del nostro Paese. La transizione verso una nuova mobilità ambientalmente ed economicamente sostenibile dovrà essere gestita con un piano di lavoro chiaro e condiviso con le forze politiche in ragione del rispetto della neutralità tecnologica e che, con un respiro pluriennale, affronti definitivamente e risolva temi come il ricambio del parco circolante, la fiscalità dell’auto e le infrastrutture di ricarica per le nuove tecnologie”.
In precedenza, il neo riconfermato presidente Michele Crisci, nella sua relazione all’assemblea ha ricordato come “il settore era e resta sotto pressione a causa di diversi fattori in parte ideologici e in parte connessi all’esigenza di immaginare sistemi di mobilità radicalmente nuovi e diversi dal passato. Nonostante l’acuirsi dei problemi e delle sfide da affrontare conseguenza dell’inaudita crisi economica innescata dalla pandemia, non abbiamo perso la calma e abbiamo iniziato a tessere una strategia di coordinamento tra le Associazioni e definire una linea chiara ed efficace di confronto e di informazione sul tema del rinnovo del parco, orientato ad un sempre maggiore sviluppo della mobilità sostenibile”.
“Il forte impegno di Unrae nei rapporti con le Istituzioni – ha continuato Crisci – ha prodotto risultati significativi, consentendo di varare misure urgenti e ampliando l’orizzonte degli incentivi non solo in un’ottica di mercato e di sostegno all’economia, ma anche con evidenti effetti positivi sotto l’aspetto ambientale. Gli incentivi al netto di specifiche valutazioni di merito stanno producendo i primi effetti positivi, ma reputiamo necessario che il Governo mantenga il suo impegno a sostenere un settore strategico come il nostro, rifinanziando efficacemente gli attuali incentivi”.
”Il rilancio del comparto – ha concluso il presidente di Unrae – non solo tramite incentivi ma sfruttando ogni altra forma disponibile, come i recovery funds e un nuovo e rinnovato slancio nel sollecitare i nostri interlocutori per affrontare insieme le varie sfide cui facevo prima riferimento, saranno al centro del mio nuovo mandato che, sono certo, sarà sostenuto da tutta l’associazione e i settori che in essa si riconoscono”.
Paolo Starace
Nel corso dell’assemblea, inoltre, la Sezione Veicoli Industriali ha eletto il nuovo presidente nella persona di Paolo Starace, ad di Daf Veicoli Industriali. Ringrazio i colleghi – ha commentato il neo-presidente della sezione – rappresentanti delle aziende associate alla Sezione Veicoli Industriali di Unrae per la fiducia che mi hanno accordato. Il mio primo impegno sarà quello di concordare insieme a loro gli obiettivi ed il programma delle iniziative da intraprendere sin da subito, in ragione del ruolo strategico che la filiera del settore dei veicoli industriali riveste per il sostegno e rilancio dell’economia del nostro Paese, così come ampiamente dimostrato in occasione dell’emergenza che ancora stiamo affrontando. Le Istituzioni potranno sempre contare sulla fattiva collaborazione dei costruttori e di Unrae. Disponiamo di un bagaglio di conoscenze e competenze rilevante che siamo pronti a mettere a fattor comune per l’interesse collettivo. Siamo, infatti, all’alba di un nuovo inizio. Una fase che sarà caratterizzata anche da rilevanti aggiornamenti tecnologici che definiranno nuovi standard di sostenibilità, sicurezza e capacità d’integrazione con il contesto in cui i nostri veicoli sono chiamati ad operare. Da ultimo consentitemi di esprimere un sincero quanto sentito ringraziamento al mio predecessore, Franco Fenoglio, del quale raccolgo il testimone e al quale rinnovo i saluti e ringraziamenti, anche personali, per l’encomiabile lavoro svolto in Unrae“.
Nell’occasione, l’assemblea ha voluto indirizzare a Franco Fenoglio il più sentito ringraziamento per l’impegno e la passione profusi nei cinque anni del suo mandato. In questo periodo ha messo, con tenacia, al servizio della sezione la sua esperienza e il suo entusiasmo, con iniziative che hanno contribuito a portare l’Unrae al Tavolo delle Istituzioni e dei principali operatori del settore del trasporto merci e della logistica, sviluppando e consolidando l’immagine e il ruolo della sezione.