Una spinta importante al rinnovo del parco

Andrea Zambon Bertoja*

Il 16 luglio scorso sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Ministeriale ed il Decreto Direttoriale riguardanti le modalità di erogazione dei 33,6 milioni di euro stanziati per gli investimenti a favore delle imprese di autotrasporto che, fino al 15 aprile 2019, potranno acquistare veicoli industriali a trazione alternativa (Cng, Lng, ibridi e Full Electric), rimorchi e semirimorchi per il trasporto intermodale e rimorchi, semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori alle 7 tonnellate allestiti per il trasporto Atp1 usufruendo dell’incentivazione prevista.

Le tipologie di beni incentivabili sono quindi le stesse dello scorso anno, secondo i seguenti plafond di spesa: 9,6 milioni di euro per veicoli a carburanti alternativi (Cng, Lng, ibrido e Full Electric); 9 milioni per radiazione causa rottamazione di veicoli e contestuale acquisizione di nuovi veicoli euro VI; 14 milioni per rimorchi e semirimorchi per il trasporto intermodale dotati di dispositivi innovativi e per autoveicoli allestiti per trasporti Atp, rispondenti a criteri avanzati di risparmio energetico e rispetto ambientale; infine, 1 milione per casse mobili e rimorchi o semirimorchi porta casse.

Accelera il rinnovo del parco

È un segnale estremamente importante l’aver garantito continuità al sostegno degli investimenti delle imprese di autotrasporto. Questa misura, negli ultimi anni, ha dato una spinta al rinnovo del parco circolante e alla diffusione delle tecnologie veicolari più innovativee a basso impatto ambientale disponibili sul mercato, stimolando la domanda e supportando così anche la produzione.

Secondo gli ultimi dati disponibili, a fine 2017 ancora l’84% degli autocarri merci, il 75% degli autoveicoli specifici/speciali e il 45% dei trattori stradali circolanti sono veicoli ante Euro IV.

Rendere il trasporto merci più sostenibile e moderno significa incrementare la competitività del sistema dei trasporti e della logistica italiano. Oggi l’Italia si posiziona al ventunesimo posto nella classifica mondiale sull’efficienza logistica nel trasporto internazionale – che considera tutte le modalità di trasporto e non solo il trasporto su gomma – superata da ben 11 Paesi dell’Ue.

*Presidente della Sezione Rimorchi di Anfia

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