Una nuova epoca per i Suv britannici
di Piero Evangelisti
Il programma di Land Rover per l’elettrificazione (o ibridizzazione) della sua gamma è molto ambizioso e prevede una lunga serie di modelli in arrivo nei prossimi anni. La tendenza è generalizzata, ma fino a poco tempo fa avremmo fatto fatica a pensare ai blasonati Sport Utility britannici alimentati da motori che non fossero convenzionali e, soprattutto, ad alte prestazioni. Invece la Casa di Gaydon ha annunciato, in occasione del rinnovamento di Range Rover Sport, l’arrivo di una versione ibrida plug-in.
Alla base c’è Ingenium
Questa evoluzione è sicuramente legata anche alla introduzione dei nuovi motori della famiglia Ingenium progettati e costruiti dal Gruppo Jaguar Land Rover. Sulla nuova Sport plug-in è infatti montato un nuovo 4 cilindri convenzionale. Due litri, 300 cv di potenza massima, che viene abbinato a un propulsore elettrico da 116 cv (la potenza di sistema dichiarata è di 404 cv). Straordinaria la coppia massima fornita da questo abbinamento: 640 Nm. Le plug-in sono un passaggio obbligato verso le elettriche pure che attendono infrastrutture adeguate, ciò che conta è estendere la loro autonomia a emissioni zero. Da questo punto di vista Range Rover Sport raggiunge i 50 km in elettrico puro e i tempi per una ricarica completa sono inferiori a tre ore.