Uber Taxi arriva in Italia: che cos’è e come funziona
A partire dallo scorso 4 dicembre chiunque voglia prendere un Taxi a Torino potrà farlo anche attraverso la app di Uber con Uber Taxi. Sesta città in Europa – dove il servizio Taxi è già disponibile a Berlino, Dusseldorf, Atene, Dublino e Istanbul – Torino è la prima città italiana di attivazione di Uber Taxi.
Uber Taxi, che cos’è
Le città italiane in cui Uber è attiva con servizi per la mobilità giungono quindi a quota tre. Uber Black, Lux e Van sono infatti disponibili a Roma e Milano mentre da oggi a Torino, muoversi con Uber sarà possibile grazie alla nuova collaborazione con i taxi. Nel capoluogo piemontese oltre 350.000 persone hanno provato a prenotare un viaggio attraverso la app da quando Uber se ne è andata nell’estate 2015. L’obiettivo di lungo termine di Uber è quello di diventare una piattaforma multimodale in grado di offrire diverse soluzioni per il trasporto, dalle auto con conducente professionista, ai taxi, alle bici, ai monopattini elettrici, fino alla possibilità di accedere al servizio di trasporto pubblico di linea.
Uber Taxi, come funziona
Uber Taxi rappresenta per i tassisti una possibilità concreta per aumentare i propri ricavi, riducendo i tempi morti. I tassisti potranno accedere alla tecnologia di Uber che consente di ridurre i tempi tra una corsa e l’altra e usufruire del programma di assicurazione Partner Protection siglato con Axa che garantisce copertura in caso di malattia o infortunio. L’adesione a Uber Taxi sarà gratuita e i tassisti verseranno una quota pari al 7% del costo di ogni corsa come service fee. Dopo diverse settimane di affiancamento ai tassisti per raccogliere i loro commenti, Uber ha deciso di introdurre anche un’opzione che consente ai passeggeri di lasciare una mancia. Un’altra funzione che Uber ha deciso di implementare in base alle indicazioni raccolte è il Flex Pay, una modalità di pagamento flessibile che consentirà a tassisti di richiedere un pagamento giornaliero dei proventi delle corse da lunedì a venerdì.