Twingo si conferma auto da città, soprattutto ora
di Piero Evangelisti
Renault Twingo è una delle small-car più intelligenti oggi disponibili sul mercato. Ha un design dal forte appeal (il chief designer di Renault Laurens van den Acker ha fatto un gran bel lavoro per trasferire su un’auto così compatta i nuovi stilemi della Casa transalpina), le ruote motrici posteriori (un’esclusiva che condivide con smart forfour insieme alla quale viene costruita), un ottimo equilibrio in marcia e un raggio di sterzata da record, 4,3 metri, che ne esalta la maneggevolezza, ma non è, secondo noi, stata apprezzata abbastanza dal pubblico italiano. Twingo è una “cittadina pura “ (comunque utilizzabile in totale comfort e sicurezza anche in viaggi autostradali) e quindi la trasmissione automatica è un elemento decisivo per affrontare in modo più rilassato le quotidiane avversità del traffico urbano
Cambio a doppia frizione
Il cambio automatico viene spesso escluso dalla shopping list perché “costa troppo “ e perché “fa consumare di più”, due leggende metropolitane che Renault smentisce proponendo Twingo con il cambio Edc a doppia frizione senza sovrapprezzo per le versioni che montano i motori Sce da 69 cv e il Tce da 90. Smentita la prima – Twingo Sce 69 Edc in versione Zen costa 11.950 euro chiavi in mano, come la versione con cambio manuale – è facile smentire anche la seconda visto che la Sc69 automatica consuma soltanto 4,5 l/100 km nel ciclo misto emettendo 102 g/km di anidride carbonica. e quello da 184 cv.