Tutto elettrico: misure ad hoc, altrimenti impatti pesanti
di Gilberto Pichetto Fratin, viceministro allo Sviluppo economico
Il rifinanziamento dell’ecobonus è un passo che va nella direzione giusta: favorire la trasformazione tecnologica, fornire risposte concrete anche alle categorie più in difficoltà e rimettere in piedi produzione, commercio e servizi in un settore tra i più importanti del nostro Paese.
Le difficoltà legate al settore automotive e la necessità di aprire una discussione per definire una strategia di politica industriale volta a individuare i provvedimenti necessari al comparto, sono state al centro della mia agenda fin dai primissimi giorni di insediamento al Mise,
L’interlocuzione sistematica con aziende e sindacati di riferimento, instaurata come metodo di lavoro durante i tavoli di confronto, ha infatti l’obiettivo di individuare assieme gli strumenti necessari all’intero comparto.
Il passaggio dall’auto tradizionale a quella elettrica impone il dovere di governare il cambiamento e rivedere complessivamente il quadro normativo di riferimento: senza opportune e imponenti misure compensative la transizione energetica graverà troppo sulle industrie e sui ceti meno abbienti. Saranno loro a sopportarne di più il peso maggiore.