Tuc.Technology: Pininfarina e Campana, visionari italiani
Tuc.Technology, la startup piemontese fondata e guidata da Ludovico Campana e Sergio Pininfarina, figlio di Andrea, nipote del noto designer di cui porta il nome e pronipote del mitico “Pinin”, in poco tempo ha già triplicato il proprio valore, destando l’interesse di big mondiali come Bosch, Intel e tanti altri. Recentemente è stata presentata, in live streaming, la versione pre-industrializzata di Tuc.technology – sviluppata sulla piattaforma elettrica Volkswagen Meb – che permette di personalizzare l’auto come una stanza vuota da arredare.I dati del computer di bordo viaggiano su fibra ottica e sono gestiti attraverso una piattaforma che consente di configurare il veicolo dal proprio smartphone attraverso un’App.
Tuc è un connettore digitale/strutturale implementabile (in fase di progetto o successivamente) nel telaio dei mezzi di trasporto: non solo auto, ma anche treni, aerei, bus. Utilizza una presa altamente tecnologica con un metodo di fissaggio inedito, che consente di ancorare, alimentare e connettere qualsiasi elemento del veicolo; dunque sedili, plancia, schermi e ogni immaginabile contributo alle esigenze dei fruitori, perfino una macchinetta per il caffé. Tuc viene definito lo smartphone della mobilità.
Nel 2019, Tuc.Technology è stata selezionata da Wired come startup da tenere sotto controllo e riconosciuta come una delle migliori 10 startup italiane che innovano la mobilità. Il prototipo Tuc 1.0 è stato esposto al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino come simbolo della ridefinizione di veicolo.
Pierluigi Bonora ha tenuto un breve talk show con i co-fondatori della startup, Sergio Pininfarina e Ludovico Campana: un botta e risposta dinamico che mette in luce lungimiranza, preparazione e voglia di nuovo da parte dei giovani (60 anni in due) visionari italiani.