Trasporto commerciale: l’obiettivo di Scania, entro il 2050 stop ai combustibili fossili
Un trasporto commerciale che non faccia più uso di combustibili fossili entro il 2050. È questo l’obiettivo che si è prefigurata Scania, da sempre azienda leader nel comparto dei veicoli pesanti. Un sistema di trasporto libero da combustibili fossili e che, di fatto, rispetterebbe i tempi stabiliti dall’accordo di Parigi.
Un obiettivo possibile
Il tutto sarebbe anche finanziariamente interessante dal punto di vista sociale. O, perlomeno, questo è il punto di vista e la conclusione principale alla quale è giunta l’azienda: “Azzerare le emissioni di CO2 nel nostro settore entro le tempistiche dettate dall’accordo di Parigi è realizzabile ma richiederà cambiamenti ad una velocità senza precedenti e un impegno reale e congiunto da parte del settore pubblico e privato”, ha evidenziato Henrik Henriksson, Presidente e CEO di Scania.
Il percorso di Scania
L’idea è il risultato di uno studio intrapreso da Scania e presentato in occasione del Sustainable Transport Forum 2018, l’evento che ha riunito a Stoccolma alcuni dei più influenti pensatori e decision maker del mondo. Nell’analisi sono state messe in evidenza le possibilità di seguire diverse strade per eliminare le emissioni di carbonio. La ricerca prende in esame tre segmenti di trasporto: lungo raggio, distribuzione e trasporto urbano (autobus), e quattro paesi: Svezia, Germania, Cina e Stati Uniti: “Siamo in grado di ridurre di oltre il 20% le emissioni di CO2 rendendo il sistema di trasporto più smart, migliorando per esempio la pianificazione delle rotte e ottimizzando la gestione dei carichi. Inoltre, ci sono diversi carburanti e forme di alimentazione alternativi che ci consentiranno di dare vita ad un sistema di trasporto libero da combustibili fossili. I biocarburanti sono la soluzione più immediata per ridurre le emissioni di CO2, l’elettrificazione è la via più efficace dal punto di vista economico”, ha concluso Henrik Henriksson.
Le conclusioni dello studio
Queste le conclusioni principali dello studio “Ottenere un trasporto commerciale privo di combustibili fossili entro il 2050”: una logistica più smart, spazio all’elettrificazione, al biocarburante e alle celle a combustibile. Sebbene lo studio abbia rilevato delle differenze nei prossimi 15 anni, i percorsi sono relativamente simili nel tempo e nei diversi mercati. Un cambiamento tecnologico senza precedenti, ma anche una decarbonizzazione dei settori correlati.