Transizione ecologica: parco auto da rinnovare
Nel contesto dell’Europa Occidentale, molto pesanti sono pure le situazioni dei cinque maggiori mercati dell’area che fanno registrare cali compresi fra il 51,5% della Spagna e il 5,8% della Francia. Il secondo miglior risultato nel gruppo dei cinque maggiori mercati, dopo quello della Francia, è quello dell’Italia che, come si è già detto, con due giornate lavorate in meno accusa una contrazione del 14% (-5% a parità di giornate lavorate).
In sintesi, la situazione del mercato dell’auto resta particolarmente critica in tutta Europa e naturalmente anche nel resto del mondo. Per quanto riguarda in particolare l’Italia, le speranze di ripresa sono legate all’evoluzione della pandemia, ma anche a politiche attive di sostegno della domanda che da noi potrebbero puntare anche a un radicale svecchiamento del parco circolante finanziato con il Recovery Plan nella logica della transizione ecologica.