Transit, basta la parola

di Piero Evangelisti

I veicoli commerciali godono di una popolarità inferiore a quella delle autovetture. Eppure sono decisivi nella nostra vita di tutti i giorni. E possono anche essere protagonisti della storia dell’automobile, come Ford Transit, un veicolo che porta un nome “pesante”, quello di un furgone (oggi è più elegante dire van) che da oltre mezzo secolo trasporta merci e persone in ogni angolo del pianeta. Continuando a rinnovarsi con un design più audace, i nuovi interni della cabina e con la declinazione Econetic, soddisfa le esigenze dei clienti più esigenti, quelli più attenti all’ambiente e sempre più numerosi sia tra i privati (soprattutto famiglie) sia tra i clienti business.

E’ pronto il Custom

Il nuovo Ford Transit Custom, il veicolo commerciale da 1 tonnellata della famiglia Transit, si rinnova, infatti, elevandosi nello stile e nella funzionalità: grazie alla nuova cabina che è stata completamente ridisegnata, per offrire la versatilità di un vero “ufficio itinerante” e grazie, soprattutto, alle accresciute capacità di spazio, al miglioramento del comfort e dell’ergonomia e alla disponibilità del sistema di connettività Ford SYNC 3 e della docking station MyFordDock.

Equipaggiamento

Nella ricca dotazione di serie c’è l’Intelligent Speed Limiter, che aiuta il guidatore a non superare i limiti di velocità previsti in ogni tratto di strada, e non manca il Blind Spot (molto importante su veicoli di grandi dimensioni) che sorveglia il cosiddetto angolo cieco che avvisa il conducente sul traffico in arrivo.  La produzione del Nuovo Transit Custom inizierà alla fine di quest’anno nelle versioni con motorizzazioni convenzionali, ma il prossimo anno verrà lanciata la coraggiosa versione Plug-In Hybrid, pronta a scendere in strada nel 2019.