Toyota Rav4, di bene in meglio
di Piero Evangelisti
Che Toyota Rav4 sia da lungo tempo uno dei più riusciti interpreti del concetto di Suv (in qualche modo, insieme a pochi altri modelli, si può dire che abbia creato questo tipo di vettura), un’auto di successo prudentemente aggiornata a ogni cambio generazionale. Adesso, però, è arrivato il momento di rinnovare profondamente con la quinta generazione di Rav4, svelata al recente Salone di New York, ma pronta per scendere in strada soltanto a partire dal prossimo anno. Il design contiene ben pochi riferimenti alla generazione che si appresta ad andare in pensione e sono invece forti i legami stilistici con la più compatta C-Hr. Realizzato sulla moderna piattaforma Tnga, il nuovo Rav4 conserva quasi immutate le dimensioni, fatta eccezione per un leggero aumento di passo e larghezza che accresce l’abitabilità.
I maestri dell’ibrido
Per Toyota il diesel appartiene ormai al passato e quindi per nuovo Rav 4 la parte del leone la farà la versione 2.5 Full Hybrid Electric con motore termico a benzina abbinato a due motori elettrici, uno dei quali è collegato all’asse posteriore e assicura la marcia a quattro ruote motrici. In alternativa – ma vista la domanda crescente di auto ibride si tratterà di un’opzione marginale – Toyota proporrà anche un due litri turbo a benzina. Su questa versione troviamo il sistema di trazione integrale meccanico perfezionato grazie all’adozione di una tecnologia di gestione intelligente della trazione integrale che prevede anche il disaccoppiamento posteriore sui modelli equipaggiati di cambio automatico.