Texa: l’italiana che piace ai tedeschi
di Bruno Vianello, presidente di Texa
Io ho sempre voluto che i miei strumenti di diagnosi elettronica avessero la genialità e lo stile italiano, coniugati a una qualità costruttiva e una solidità germanica. Per questo ci siamo certificati negli anni secondo le più stringenti normative automotive tedesche quali la TISAX e la VDA 6.3. Tale sforzo ci ha permesso di accreditarci presso i più importanti costruttori tedeschi, tra cui il Gruppo Volkswagen che è oggi uno dei nostri maggiori clienti.
Si è trattato di un grande investimento, ma sviluppare dei prodotti in collaborazione con le Case tedesche ci ha permesso di crescere molto e acquisire importante tecnologia e know-how. Sono perciò estremamente felice, proprio al simbolico compimento del suo 18esimo anno di età, di aver inaugurato la nuova sede di Texa Germania.