Suzuki Swace, la wagon che mancava

di Piero Evangelisti

Dalla partnership tra Suzuki e Toyota, che prevede uno scambio reciproco di modelli, è in arrivo nelle prossime settimane nelle concessionarie Suzuki il suv ACross, primo modello frutto della collaborazione tra le due Case. Nei prossimi mesi, entro l’inverno, seguirà la seconda Suzuki made by Toyota, la Swace con la quale la Casa di Hamamatsu può contare su una station wagon media, tipologia di auto che manca nella sua gamma.

Con l’accordo di collaborazione (ci saranno anche Suzuki realizzate per Toyota) i due costruttori potranno arricchire le rispettive gamme a costi relativamente bassi con modelli realizzati secondo le precise specifiche di ognuno dei brand, così da garantire sempre l’identità di marca. Il design esterno di Swace abbina forme equilibrate e funzionali da station wagon a stilemi sportivi. La sua ampia impronta a terra, le compatte proporzioni della parte superiore e i parafanghi pronunciati rendono la vettura stabile su strada, mentre i tratti che fluiscono verso la coda nei finestrini e nella linea di spalla le conferiscono un aspetto sportivo. Esclusivo è il design del frontale che ruota attorno ai fari bi-Led e alla sportiva griglia esagonale a nido d’ape.

Tecnologia full-hybrid

Costruita dalla Casa che per prima ha creduto nell’alimentazione ibrida e dispone oggi del più avanzato know-how del settore,  Suzuki Swace abbina un potente motore elettrico a un motore termico benzina 1.8, progettato espressamente per abbinamenti con sistemi ibridi e assicurare fluidità di guida, con accelerazioni potenti, consumi ridotti e basse emissioni. Il sistema ibrido utilizza il motore elettrico, quello termico o entrambi a seconda delle situazioni.

Grazie alla presenza di un potente propulsore elettrico e di una batteria di grande capacità, Swace dispone della modalità di guida Ev.  Quando è attivata questa modalità, la vettura è mossa dal solo motore elettrico, alimentato dall’energia fornita dalla batteria. Questa modalità può essere utilizzata per brevi spostamenti, senza preoccuparsi delle emissioni e dei rumori emessi, come quando ci si muove in aree residenziali di prima mattina o di notte sera, oppure nei garage e nei parcheggi al chiuso.

 

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