Suzuki Jimny, il destino nel nome

di Piero Evangelisti

Alcuni giorni fa Suzuki Italia ha offerto online un’anticipazione dell’imminente Suzuki Jimny di quarta generazione, un’edizione super limitata a 20 esemplari (al prezzo di 21.950 euro) che portano il nome “Sakigake”. Suzuki non è nuova alle proposte attraverso la rete di anteprime dei suoi nuovi modelli, un test su quella che sarà l’accoglienza che il pubblico riserverà loro quando saranno negli showroom.

Sakigake è il nome perfetto per questa limited edition perché nella cultura giapponese questa parola identifica infatti il componente più valoroso di un gruppo, colui che fa il primo passo, il pioniere che si spinge più avanti e apre nuove strade. Pionierismo e coraggio a Suzuki non sono mai mancati ed è grazie a queste virtù che continua a prosperare in totale autonomia concentrandosi saggiamente su small car, compatte, Suv e trazione 4×4 nella quale ha una lunga competenza.

Un instant classic

Jimny Sakigake è allestito con tre speciali livree BiColor (non disponibili per le versioni di serie) che danno alla linea un aspetto ancor più grintoso e personale e sono capaci di trasformare il gioiellino di Hamamatsu in un instant classic. La tiratura, come detto, è stata limitata a sole 20 unità: otto esemplari gialli (tinta pastello), altrettanti in colore avorio metallizzato e quattro in blu metallizzato, sempre in abbinamento al tetto, al cofano e ai montanti neri.

Il kanji Sakigake è presente sulla copertura della ruota di scorta e sul bordo del cofano motore, accompagnato dal numero identificativo dell’esemplare. Di serie c’è ovviamente  la rinomata trazione integrale 4wd Allgrip Pro con riduttore, che permette di superare ostacoli insormontabili per altre vetture. “Nobody but Jimny”, “Nessuno tranne Jimny” è ben più di uno slogan: è la promessa, mantenuta, di poter raggiungere al volante di Jimny luoghi posti ad altri inaccessibili, vivendo un’esperienza di guida unica, all’insegna della libertà totale.A questo punto dovremmo dirvi come fare per ordinare una Sakigake, ma sarebbe inutile perché i venti pezzi sono stati venduti in meno di due giorni.

 

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