Subaru Outback, la tecnologia conta più dei numeri
di Piero Evangelisti
Per Subaru l’Europa è sempre stato un mercato di appassionati della altissima tecnologia che il costruttore ha sviluppato nel corso della sua storia e che ha sempre saputo infondere nei suoi modelli. Certo, una vettura come Outback, l’ammiraglia del brand, avrebbe meritato di più dei 30mila clienti accumulati nel Vecchio Continente nei tre anni di commercializzazione della serie che adesso vieneaggiornata con il Model Year 2018, un restyling caratterizzato da un rinnovato design degli esterni, degli interni e da nuovi sistemi di sicurezza. Per Outback My18, Subaru ha deciso di proporre una sola combinazione Motore-Cambio-Trasmissione: propulsore 2.5 benzina da 129 kW/175 cv a 5.800 g/min (coppia motrice di 235 Nm a 4.000 g/min) abbinato al cambio Lineartronic e alla trasmissione Symmetrical All Whell Drive della Casa giapponese.
Una chicca fra le tante
Adesso Il sistema di assistenza alla guida EyeSight, molto efficace ed efficiente nell’aiutare il conducente in qualsiasi condizionedi marcia, viene aggiornato con l’introduzione del Lane Keep Assist e quindil’assistente alla guida di aiuterà non solo a frenare la vettura e a mantenere una velocità di crociera relativa, ma anche a non far uscire il veicolo dalla carreggiata di percorrenza, incrementando così la sicurezza di marcia. Subaru Outback può essere ordinata in due diversi livelli di allestimento: Free (37mila euro) e Premium (42mila).