Subaru Impresa e-boxer: ibrida con grinta
di Piero Evangelisti
Il binomio Subaru Impreza è da quasi 30 anni un cult per gli appassionati di berline sportive che nella giapponese apprezzano l’originale architettura che ne assicura l’aggressività. La nuova Subaru Impreza e-Boxer MY20 – che si è recentemente guadagnata le 5 Stelle nei severi test Euro NCAP – mantiene la filosofia costruttiva tipica della Casa delle Pleiadi, ovvero la famosa trazione integrale permanente Subaru Symmetrical Awd (ovviamente un brevetto) e il motore Boxer, aggiunge a questi anche la componente “ibrida” a ribadire l’attualità tecnica di questo progetto e il suo accresciuto rispetto per l’ambiente.
L’albero motore del 4 cilindri boxer è allineato a cambio e trasmissione in modo tale da garantire un perfetto bilanciamento dei pesi tra i due lati della vettura. Questa tipologia di propulsore, unitamente allo schema della trasmissione, garantisce un baricentro particolarmente basso che ha per effetto una riduzione del rollio in curva, soprattutto se comparato con vetture con motori in linea o a “V”. La nuova Subaru Impreza e-Boxer utilizza il motore Boxer a benzina da 2.0 Fb20, profondamente modificato per essere impiegato esclusivamente sui modelli ibridi. Ottimizzato nei suoi principali componenti al fine di ridurre gli attriti interni, a beneficio di un funzionamento più fluido, “rotondo” e con emissioni e consumi ridotti.
Quali vantaggi
Importante modifica per la versione ibrida del Boxer è la sostituzione dell’alternatore e del motorino d’avviamento con un unico potente componente, che combina le due funzioni di ricarica delle batterie e di avviamento del motore. Questa unità provvede sia all’avviamento del motore termico in regime di Start&Stop sia che ad avviarlo nel passaggio tra la marcia in Ev driving (puramente elettrica) a quella in Motor Assist driving (utilizzo combinato dei due motori).
La continua successione di queste fasi ha determinato la necessità di utilizzare una unità con due caratteristiche fondamentali: la potenza e l’affidabilità. L’utilizzo combinato dei due motori, quello termico e quello elettrico, garantisce alla vettura accelerazioni più brillanti e capacità di spunto particolarmente interessanti, utili ad esempio quando si deve sorpassare un’altra auto o in presenza di salite con pendenze elevate.
Il risultato complessivo è che la nuova Subaru Impreza e-Boxer si dimostra più efficiente in termini di consumi e dal punto di vista delle emissioni, in quanto la potenza extra viene fornita da un motore elettrico che ovviamente non consuma benzina.