Subaru Forester, il piacere di sentirsi sicuri
di Piero Evangelisti
Obiettivo primario di Subaru è quello di costruire automobili che possano andare ovunque e sempre in sicurezza, in modo che guidatore e passeggeri possano provare durante il viaggio un’esperienza che la Casa delle Pleiadi sintetizza in “enjoyment and peace of mind”. Essere un costruttore di nicchia, anche se con una fortissima penetrazione nel mercato nordamericano, per Subaru non significa rinunciare alle più avanzate tecnologie di assistenza alla guida e di sicurezza attiva, come l’EyeSight v3 che da quest’anno viene proposto di serie per tutte le versioni di Subaru Forester.
L’efficacia dei dispositivi racchiusi in EyeSight, continuamente aggiornati dal 2008, quando il sistema venne introdotto sulle sue auto dal costruttore nipponico, è testimoniata sia da una ricerca svolta presso i clienti sia dai numerosi riconoscimenti che esso ha ricevuto nel corso degli anni da diverse associazioni indipendenti.
Un Suv pluripremiato
La nuova Forester My19 è in distribuzione in questi giorni presso la rete dei dealer Subaru ed è offerta in tre allestimenti: Free, Style e Premium (tutti con EyeSight v3 di serie) abbinati al quattro cilindri boxer 2 litri benzina accoppiato alla trasmissione Lineartronic Cvt e al Symmetrical All-Wheel Drive. Le altre novità introdotte rispetto al model year precedente, disponibili esclusivamente nell’allestimento Premium, sono i sedili posteriori e il volante riscaldabili e gli interni in pelle nella nuova colorazione brown.