Stop alle auto termiche: “L’Ue vari un’agenda”
Con una lettera congiunta inviata alla Commissione Ue, nove Stati membri dell’Ue hanno chiesto al massimo organo esecutivo dell’Unione di stabilire una politica ambiziosa per ridurre le emissioni di gas serra generate dal mondo dei trasporti. Tra le richieste quella di realizzare un calendario preciso per lo stop alle vendite di veicoli con motori endotermici in tutta la Comunità europea al fine di favorire il passaggio alla mobilità elettrica.
Nella lettera Austria, Belgio, Danimarca, Grecia, Irlanda, Lituania, Lussemburgo, Malta e Olanda hanno inoltre chiesto un rafforzamento significativo degli attuali standard sulle emissioni, ma anche delle infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici invitando la Commissione a modificare l’attuale normativa, in modo da consentire ad ogni Paese di assumere in piena autonomia decisioni su eventuali bandi alla vendita di veicoli endotermici.
“Dobbiamo accelerare la transizione verde del trasporto stradale e, nella veste di legislatori, inviare segnali chiari ai produttori di automobili e ai consumatori di tutta l’Unione Europea”, ha affermato il ministro per il clima danese, Dan Jørgensen.