di Pierluigi Bonora
Il 16 gennaio 2022 il gruppo Stellantis compie un anno. Cosa ne pensano i leader sindacali del lavoro svolto fino a ora dall’ad Carlos Tavares? È stato un anno complesso in quanto, a mettersi di mezzo, ci sono state la pandemia, da una parte, e la crisi dei chip dall’altra. Ciò nonostante l’azienda sta completando il vecchio piano di investimenti in Italia (5,5 miliardi) e si appresta a presentare il piano industriale (1 marzo prossimo), mentre il Governo continua a disattendere gli impegni presi allo scopo di agevolare la transizione energetica del settore
Non mancano, poi, i timori per il sistema industriale italiano, in particolare per le fabbriche di Stellantis che producono motori endotermici. E lo stesso vale per l’indotto, alle prese con una non facile riconversione produttiva. Tutti temi che abbiamo affrontato con Roberto Benaglia, segretario generale di Fim-Cisl, il quale, tra le altre cose, sollecita sia Stellantis sia il Governo a organizzare un incontro con i sindacati prima della presentazione del piano industriale al 2030 del gruppo.