S&P fa i raggi a Fca
Standard and Poor’s rivede al rialzo, da stabile a positivo, l’outlook per Fiat Chrysler Automobiles e conferma il rating di lungo termine BB per il gruppo. Lo comunica l’agenzia di rating spiegando che «la revisione dell’outlook riflette la possibilità» di una revisione al rialzo del rating a ’BB+’ «nei prossimi 12 mesi». L’agenzia di rating sottolinea che Fca «sta facendo buoni progressi nell’aumentare la sua redditività operativa con tutti i segmenti che aumentano positivamente». Tuttavia, S&P avverte che l’
outlook potrebbe essere rivisto a stabile nel caso in cui «Fca dovesse pagare multe» in relazione alla causa in corso presso il Dipartimento di Giustizia Usa relativa alle emissioni diesel«o dovesse sperimentare un più rapido deterioramento di quanto atteso del mercato dell’auto statunitense».
Il punto sulle regioni
Considerando le diverse regioni dove Fca opera, S&P indica che nell’area Nafta “prevediamo che il gruppo http://farmaciaitaly.com continuerà a trarre vantaggio dal suo spostamento di portafoglio verso Suv e pick-up tramite Jeep e Ram”, mentre “in Emea, anche se il mercato resta estremamente competitivo con una politica dei prezzi aggressiva, riteniamo che Fca continuerà a rafforzare i propri margini operativi da una base bassa, sostenuta da una crescita dei volumi, un mix di prodotto favorevole e un migliore assorbimento dei costi fissi grazie a un maggiore utilizzo delle capacita”.
Quanto alla controllata Maserati, S&P ritiene che “aumenterà ulteriormente il proprio contributo agli utili operativi complessivi grazie al continuo successo del Levante e agli aggiornamenti dei modelli esistentì del brand”. Infine, le iniziative per ridurre i costi da parte di Fca “dovrebbero proteggere il gruppo da perdite in America Latina nei prossimi due anni dopo il rosso di 87 milioni di euro nel 2015 e il pareggio nel 2016″.