Sostegni bis: auto, pilastro industriale da salvaguardare
di Gilberto Pichetto Fratin, viceministro allo Sviluppo economico
L’impegno del ministero dello Sviluppo economico nel definire una strategia di politica industriale volta a individuare i provvedimenti necessari per sostenere una delle filiere più importanti del Paese, anche alla luce dei investimenti previsti nel PNRR, va nella direzione giusta. La commissione Bilancio della Camera ha infatti approvato l’emendamento riformulato al Dl sostegni bis sul bonus auto, che viene prorogato fino al 31 dicembre 2021, prevedendo inoltre incentivi anche per la rottamazione di veicoli inquinanti e l’acquisto di auto nuove e usate, a bassa emissione di CO2.
È il risultato di una nostra battaglia: favorire la trasformazione tecnologica, fornire risposte concrete anche alle categorie più in difficoltà e rimettere in piedi produzione, commercio e servizi per la ripartenza del nostro Paese. Abbiamo tutte le carte per ritornare a essere tra i principali attori del settore. Come Governo siamo impegnati a favorire lo sviluppo di tutte le filiere afferenti all’automotive e, attraverso la costituzione di un tavolo con tutte le parti interessate, a pilotarne il cambiamento con l’obiettivo di salvaguardare un pilastro dell’industria e dell’economia italiana.
Il settore automotive, infatti, è uno dei rami di punta della meccanica e da solo contribuisce al 6,2% del Pil, all’11% del fatturato dell’industria manifatturiera e consta di oltre 5.000 aziende. Non possiamo sprecare questa occasione. Siamo pronti a crederci, a rimboccarci le maniche e ad avere coraggio.
Hydrogen is the only future together with green petrol.
But never electric.
Mai e per nessun motivo elettrico.
Sporco e pericolosissimo.