“Software République”: con chi, come e perché

di Luca De Meo, Ceo di Groupe Renault

Nasce un nuovo modo di approcciare la mobilità: collettivamente, dentro e fuori l’industria automobilistica. Insieme a Élie Girard, Bernard Charlès, Jean-Marc Chéry e Patrice Caine, rispettivamente amministratori delegati di Atos, Dassault Systèmes, STMicroelectronics e Thales, sono particolarmente entusiasta di dare il via alla “Software République”.

Come cinque leader nei nostri rispettivi campi che lavorano in un ecosistema aperto, affronteremo i problemi di mobilità di oggi come congestione, inquinamento, saturazione. Svilupperemo offerte complete chiavi in mano per veicoli e sicurezza informatica, solo per citarne alcuni. Svilupperemo anche progetti per semplificare e prevedere i flussi di traffico o facilitare il pagamento per le ricariche dei veicoli elettrici.

Queste soluzioni tecnologiche saranno sviluppate con la nostra esperienza e la nostra proprietà intellettuale, made in Europe. Questo è un primo passo. Ne seguiranno molti altri, mentre accoglieremo nuovi membri di altri settori e svilupperemo collaborazioni aperte, tra cui start-up e università.

il sogno è di andare da un sindaco di una città europea e proporgli il mapping di tutta la sua rete di mobilità, fornendo veicoli adeguati, senza fargli pagare un euro e riducendo le emissioni prodotte. Per farlo dovremo integrarci al massimo, sapendo che ogni città è diversa dalle altre, con soluzioni in grado di adattarsi alle specificità locali. L’obiettivo è lo stesso: migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Nella nuova filiera del valore della mobilità, i sistemi di intelligence a bordo rappresentano il nuovo fattore trainante, il punto focale in cui ora sono concentrate tutte le attività di ricerca e gli investimenti. A fronte di questa sfida tecnologica, abbiamo scelto di operare all’insegna della cooperazione e dell’apertura. Non vi sarà alcun baricentro, il valore di ciascuno sarà amplificato dagli altri membri. Il know-how combinato in molteplici campi – sicurezza informatica, microelettronica, energia e gestione dati – ci consentirà di sviluppare soluzioni avanzate, uniche, finalizzate a una mobilità a basse emissioni, condivisa, responsabile e made in Europe.

Nella valorizzazione delle nostre aziende possiamo cambiare, Renault può diventare un’azienda tech al posto di essere una Casa automobilistica. Non è la quantità degli attori che rende la performance qualitativa, ovviamente, ma l’integrazione: vogliamo comportarci come in uno sport di squadra. A settembre “Software République” avrà una base concreta: un quartier generale presso Parigi che conterrà laboratori scientifici, spazi per le start-up e potrà sfruttare fondi comuni per integrare il tutto.

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