Marco Alverà, ad di Snam
Snam: giù del 25% le emissioni di metano nel 2025
Snam ha pubblicato la tredicesima edizione del Report di Sostenibilità e la prima edizione del Report sul Cambiamento Climatico in linea con le raccomandazioni della Task force on Climate related Financial Disclosure (TCFD). “Il 2018 – commenta Marco Alverà, amministratore delegato di Snam – è stato un anno molto positivo per la nostra azienda non solo in termini di risultati economici, ma anche per la performance di sostenibilità. I principali indicatori dimostrano infatti numerosi progressi compiuti da Snam in termini di riduzione delle emissioni, sicurezza sul lavoro, etica di impresa e iniziative per la tutela e lo sviluppo dei territori nei quali operiamo. Questi documenti rappresentano a tutti i nostri stakeholder, con un’informazione trasparente e in linea con le best practice internazionali, l’impegno concreto di Snam per lo sviluppo sostenibile e la lotta ai cambiamenti climatici”.
Il Report di Sostenibilità, intitolato quest’anno “Energia del cambiamento. L’impresa tra sfide climatiche e finanza sostenibile”, è stato redatto secondo lo standard internazionale GRI opzione Comprehensive ed è dedicato all’evoluzione dello scenario climatico globale e alla sempre più stretta relazione tra cambiamento climatico e finanza. In questo contesto viene illustrato il ruolo che Snam svolge nella transizione energetica e nei processi di decarbonizzazione, rappresentando in modo puntuale le performance della propria strategia di sostenibilità. Il report riporta i principali risultati conseguiti in ambito ESG (Environment, Social, and Governance), tra i quali: nuovo target di riduzione delle emissioni di gas naturale: -25% al 2025 rispetto al 2016 (nel 2018 sono state ridotte del 7,9% rispetto al 2016); aumento del 14% dei monitoraggi ambientali (per 445 km di rete) e dell’11% dei ripristini ambientali (per 227 km di rete) rispetto al 2017; 154.800 tonnellate di CO2eq evitate (+87% rispetto al 2017) grazie a interventi specifici di CO2 saving; oltre 4.000 km di rete sottoposta a ispezione geologica e oltre 18.400 km ispezionati con sorvoli in elicottero; distribuiti agli stakeholder 1,6 miliardi di euro di valore aggiunto; aumento del 26% delle ore di formazione erogate ai dipendenti (circa 110mila) e oltre 60mila ore di smart workin; riduzione del numero di infortuni di dipendenti e contrattisti: -36% rispetto al 2017; aumento del 14% delle verifiche reputazionali effettuate (oltre 2.000); introduzione di una policy di “social supply chain” per l’inclusione delle imprese sociali e 2.000 ore di volontariato aziendale.
Il documento “Snam nel cambiamento. Financial Disclosure on Climate Change 2018” è la prima edizione di un report nato a seguito dell’adesione di Snam nel 2018 alle raccomandazioni della Task force on Climate related Financial Disclosure. La Task force on Climate related Financial Disclosure, gruppo di lavoro istituito dal Financial Stability Board del G20, ha pubblicato nel 2017 le raccomandazioni per una rendicontazione chiara, coerente e comparabile degli impatti del cambiamento climatico sulla strategia dell’impresa. Le raccomandazioni riguardano 4 aree tematiche – Governance, Strategia, Gestione dei rischi, Metriche e target – rispetto alle quali vengono evidenziati i rischi e le opportunità del cambiamento climatico.